Lady scozzese parla con accento italiano dopo un ictus
Una Lady scozzese di Glasgow Debbie McCann di 48 anni dopo avere avuto un ictus ha iniziato a parlare con accento italiano. Ha riportare il curioso fatto è il famoso giornale britannico il Daily Mail.
Il quotidiano racconta che la signora scozzese non è mai stata nel bel paese. L'ischemia sofferta da Debbie Mccan è datata lo scorso novembre, non consentendole l'uso della parola per qualche settimana.
Ma dopo la sua guarigione ecco apparire lo strano caso prima di avere l'accento cinese, poi quello italiano. Negli anni passati c'erano già stati dei casi sporadici di persone che dopo un ictus riacquistano l'uso della parola e parlano con accento diverso da quello originale.
La McCann non è più capace di scrivere in inglese fluente, ha anche detto "Ora mi imbarazza parlare con gli altri. Non mi piace parlare al telefono. Quando ho chiamato l'ufficio di collocamento per iscrivermi per il sussidio di disabilità, l'operatrice mi ha chiesto di dov'ero. Ho detto Glasgow e lei mi ha detto: "Sì, ma in origine da dove viene? Le ho dovuto spiegare cosa avevo", ha detto la donna al giornale.
Poc'anzi si diceva di altri casi simili alla lady scozzese, in tutto sono stati una sessantina: George Reynolds, inglese, che, in seguito anch'egli a un ictus, ha iniziato a parlare con un accento italiano. Rosemary Dore, una signora canadese dell’Ontario che, sempre dopo un ictus, si è svegliata parlando con l’accento della provincia canadese di Terranova.
Sarah Colwill West, 35enne inglese che dopo una fortissima emicrania si è svegliata parlando con accento cinese. Karen Butler, statunitense 35enne dell’Oregon, che, dopo un'anestesia dal dentista, si è risvegliata parlando in modo rozzo come uno scaricatore di porto di Dublino e Liverpool. Infine una ragazza di 13 anni croata Sandra Ralic, che dopo il coma il suo tedesco è diventato fluente, lingua che aveva appena iniziato a studiare da poco a scuola.
Il quotidiano racconta che la signora scozzese non è mai stata nel bel paese. L'ischemia sofferta da Debbie Mccan è datata lo scorso novembre, non consentendole l'uso della parola per qualche settimana.
Ma dopo la sua guarigione ecco apparire lo strano caso prima di avere l'accento cinese, poi quello italiano. Negli anni passati c'erano già stati dei casi sporadici di persone che dopo un ictus riacquistano l'uso della parola e parlano con accento diverso da quello originale.
La McCann non è più capace di scrivere in inglese fluente, ha anche detto "Ora mi imbarazza parlare con gli altri. Non mi piace parlare al telefono. Quando ho chiamato l'ufficio di collocamento per iscrivermi per il sussidio di disabilità, l'operatrice mi ha chiesto di dov'ero. Ho detto Glasgow e lei mi ha detto: "Sì, ma in origine da dove viene? Le ho dovuto spiegare cosa avevo", ha detto la donna al giornale.
Poc'anzi si diceva di altri casi simili alla lady scozzese, in tutto sono stati una sessantina: George Reynolds, inglese, che, in seguito anch'egli a un ictus, ha iniziato a parlare con un accento italiano. Rosemary Dore, una signora canadese dell’Ontario che, sempre dopo un ictus, si è svegliata parlando con l’accento della provincia canadese di Terranova.
Sarah Colwill West, 35enne inglese che dopo una fortissima emicrania si è svegliata parlando con accento cinese. Karen Butler, statunitense 35enne dell’Oregon, che, dopo un'anestesia dal dentista, si è risvegliata parlando in modo rozzo come uno scaricatore di porto di Dublino e Liverpool. Infine una ragazza di 13 anni croata Sandra Ralic, che dopo il coma il suo tedesco è diventato fluente, lingua che aveva appena iniziato a studiare da poco a scuola.
Sarà la nostra vita precedente che riacquista il suo potere? :-)
RispondiEliminaLa cosa strana che praticamente è capitato solo a donne, è l'accento con cui hanno iniziato di nuovo a parlare è stato italiano o cinese!
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