Luke Scintu

  Il blocco dello scrittore esiste per davvero e non è una leggenda metropolitana.  Alcuni associano questa sorta di fermo biologico alla riluttanza nel dedicare tempo e sforzi, mentre invece potrebbero essere le troppe idee sconnesse in quel dato periodo difficili da trasformare in scrittura. Perciò cerca di vederla da un altro lato, ossia come una fase per analizzare un tuo nuovo processo creativo. Prendila come una sfida da superare senza però procrastinare e abbatterti, come ben saprai la perseveranza è quell'arma in più che hanno le persone di successo . Prova a rivedere con occhio critico i tuoi articoli, ma allo stesso tempo non esserlo se ultimamente ti blocchi, fai una pausa e riprendi tra qualche ora, anche il giorno seguente. Come abbiamo visto è possibile che hai troppe idee o al contrario ti stai concentrando in solo argomento che ti impedisce di creare contenuti di qualità. Accetta questo momento, prendila come un'opportunità sapendo che è soltanto un qualcosa d

Dopo quasi 10 anni che scrivo nel web, non avrei mai pensato di dover condividere un articolo come questo dal titolo abbastanza eloquente ' Pagato per Scrivere: non per essere Sfruttato ' . Già perché non volevo avere più a che fare con persone scorrette e siti che prendono in giro i web writer con pretese a limite del ribrezzo. La procedura  è sempre la stessa: non esiste un fisso per redigere un articolo, vieni pagato a visite e quando arrivi alla tanto agognata soglia minima, non puoi credere ai tuoi occhi: 0,10 centesimi, addirittura 0,01 centesimi, non sto scherzando.  Quindi il discorso è solo ai proprietari di questi siti va bene se tu fai anche solo 20 visite tanto il tutto verrà moltiplicato per altri 100 articolisti, che se pur facendo le tue stesse visite generano ugualmente degli introiti al proprietario del sito: quelle 40€ male che gli vada se li ha messe in saccoccia. Tu invece ti senti deriso, preso in giro, provi un senso di frustrazione, perché il

Paid to write tradotto letteralmente significa: pagato per scrivere . Una frase che suona molto bene e che fa ben sperare chi della scrittura desidera farne una professione, o almeno un redditto fisso nel tempo. Devo dire che da circa  3 anni mi interesso al mondo del blog e della scrittura online . Ho trascorso molte ore di fronte al PC alla ricerca sulla rete di offerte  da parte di editori e altri blogger che necessitavano di articolisti anche senza esperienza per scrivere nel loro blog di svariati argomenti.   Provate a digitare  Paid to write su Google e avrete di fronte oltre 250 milioni di risultati, bene ora affinate la vostra ricerca aggiungendo la parola italiani , ai primi posti avrete a disposizione una lista dei presunti migliori siti di Paid to write.  Purtroppo solo dopo esservi  iscritti al portale verrete a conoscenza che quella frase pagato per scrivere non è proprio veritiera, in quanto di solito i vostri guadagni matureranno da un fattore esterno il banner di a