Non sai quanto mi dispiace per te - Inutile frase per un malato di tumore

Quando la vita ci mette di fronte a un nostro amico o familiare malato di cancro le parole tardano a tornare, un pensiero fisso naviga nella nostra mente, trovare frasi di conforto per il nostro caro, Eppure chi è malato di tumore non vuole essere compatito, ne preso in giro con parole di perbenismo fatte di un finto incoraggiamento.

Ho letto vari articoli su questo argomento, da dove ora, posso trarne le mie conclusioni e considerazioni. Tra cui: Le 10 cose che un malato di cancro non vorrebbe mai sentirsi dire. Ma praticamente alla base di tutti gli articoli c'è sempre un tema principale: essere noi stessi di fronte a un malato di cancro.


Quello che conta per un malato  di tumore è il sostegno, esserci, anche se quella inaspettata diagnosi ha sconvolto tutti quanti, ma mai dimostrare un atteggiamento di compassione e finte promesse. Ascoltare  in silenzio, il proprio caro è un ottimo sostegno. Prima di dare una vostra risposta cercate sempre che egli finisca di esporre i suoi pensieri e le sue emozioni, benché queste siano turbate da una comprensibile malinconia.

Comunicare avvolte attraverso i gesti è più efficace di qualsiasi parola,  una carezza o stringere la mano del malato esprime un'infinità di cose, soprattutto io ci sono.  Mente invece non lasciatevi andare in frasi del tipo " Andrà tutto bene"  un'espressione alquanto banale e priva di convinzione già da parte dell'autore. Il malato potrebbe percepire da parte vostra un finto perbenismo, come per non sentirvi in colpa di quello che sta accadendo nella sua vita.

Un'altra frase falsa che potete  risparmiare è questa " Ti trovo in grande  forma, oppure stai benissimo" Un malato di cancro è malato di tumore ma non è scemo, può ancora guardarsi allo specchio. E ha bisogno  di altro da chi ama, non di parole prive di fondamenta.


Tra tutte le affermazioni meno opportune "Non sai quanto mi dispiace per te" questa è davvero una delle più umilianti  per l'ammalato.  "Mettimi al corrente dell'esito dei nuovi esami" una cantonata da non fare poiché nessuna persona malata di cancro ha voglia di diffondere il corso della sua malattia.

Quello che invece un malato di cancro può aspettare da una persona cara è un aiuto concreto, tipo aiutarlo a pulire la casa, andare a fargli la spesa, in pratica "Date una mano".



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