Quarant'anni fa usciva esattamente il 17 marzo : The Dark Side of the Moon capolavoro universale dei Pink Floyd

Una data difficile da dimenticare il 17 marzo 1973 usciva negli Usa l'ottavo capitolo dei Pink Floyd  "The Dark Side of the Moon", poi 7 giorni dopo il 24 marzo in Gran Bretagna patria del gruppo. Album immortale che ogni cultore della buona musica deve avere nella propria collezione di vinili e cd.

Un album, per meglio dire concept che ha cambiato il modo di fare musica, è stato fonte d'ispirazione per tantissime band. 50 milioni di copie vendute in tutto il mondo, che la stessa  nuova generazione preferisce acquistare nei negozi di musica che scaricarlo da internet.

Quel lato oscuro della luna, sinonimo di sensazioni e conflitti interiori, un' insana e splendida follia mentale tipica della band, che tra l'altro furono i cursori di un nuovo modo di registrare: con la tecnica del multitraccia,  che consente di separare distintamente gli strumenti e sorgenti sonore. 

Tra gli artefici dello straordinario successo va menzionato il tecnico del suono Alan Parson che ebbe la geniale idea di inserire lo scoccare di un orologio nella canzoni come Time. Alan Person è stato  anche un gruppo di progressive negli anni '70. 

 Tornando al disco The Dark Side of the Moon fu un 'opera minuziosa studiata nei minimi particolari, brani come "Money"  sarebbero cavalli di battaglia per ogni band, se nello stesso album non ci fosse stato Another Brick in the World, ma difficile fare una selezione amo, "Breathe" canzone malinconica e fiabesca, " On the run" e quel suo finale clamoroso, "Time" per me è  poesia, la descrizione della vanità dell'essere. " The great gig in the sky" con il suo intro lento da ballata, abbellita da una incredibile voce femminile.

Ma qua la descrizione potrebbe durare ancora per ore e ore, anche perché ci sono degli ennesimi capolavori all'interno del disco come “Any colour you like,” "Brain Damage," scritto in onore di Syd Barret , e Eclipse che ti entra nell'anima come il pulsare del cuore e dell nostre emozioni. The Dark Side Moon un concept che alletterà anche le generazioni future dove l'uomo riuscirà toccare con la propria mano la roccia di pianeti lontani.

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foto: wikipedia  autore villsvir

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