Lascio tutto: vado a vivere come un hobbit in mezzo alla natura, storia di Emma Orbach laureata a Oxford
E' strano venire a conoscenza che nel 2013, in una società di Apple dipendenti esista ancora qualche persona che preferisca abbracciare un albero e guardare il tramonto, invece di avere tra la mani il suo iPhone. Eppure Emma Orbach laureata a Oxford e madre di tre figli, ha fatto una sua scelta: quella di tornare nel passato in puro stile medievale, di evitare la società, vivendo come un hobbit in una capanna da lei costruita, alle pendici
del Mount Carningli, nella contea di Pembrokeshire, a ovest del Galles, che lei ha chiamato, (Tir Ysbrydol, in gallese), che vuol dire - Terra degli spiriti.
Da 13 anni la sua vita è a contatto con la natura, nella sua esistenza non sussiste più la corrente elettrica, prende l'acqua da un ruscello, e come amici ha tre capre, sette galline e due cavalli. La signora Orbach non è l'ultima delle sprovvedute anzi, lei è una laureata alla prestigiosa università di Oxford, ma a differenza degli hobbit, da più di 10 anni la sua dimora è sempre stata la contea di Pembrokeshire.
Le sue giornate sono all'insegna della meditazione, di celebrare gli alberi e la natura, come la tradizione celtica ci insegna, di accudire le sue 3 capre e 7 galline e 2 cavalli, di raccogliere la frutta dal suo orto, e procurasi legna da ardere, e prendere l'acqua potabile da un ruscello.
Di notte suona la sua arpa celtica all'interno della sua casa di fango. Eppure quando era giovane aveva frequentato le scuole più d'elité della Gran Bretagna perché figlia di una ricca famiglia, a Oxford concluse i suoi studi con una laurea in lingue straniere straniere, il cinese.
Assieme al marito conosciuto nello stesso college si trasferirono a Bradford, poi non contenti di quella vita, scelsero in un vecchio casolare abbandonato nella campagna inglese. In quel posto isolato ebbero modo di incontrare dei veri hippie, che preferivano lavorare la terra e vivere delle loro coltivazioni che acquistare e fare la spesa.
La signora Hobbit ha detto: "Non mi manca nulla di quello che è normalmente chiamato realtà. La qualità della vita, a mio avviso, è in calo e tutto sta accelerando e diventando sempre più stressante.
foto via itknowledgeexchange.techtarget.com
del Mount Carningli, nella contea di Pembrokeshire, a ovest del Galles, che lei ha chiamato, (Tir Ysbrydol, in gallese), che vuol dire - Terra degli spiriti.
Da 13 anni la sua vita è a contatto con la natura, nella sua esistenza non sussiste più la corrente elettrica, prende l'acqua da un ruscello, e come amici ha tre capre, sette galline e due cavalli. La signora Orbach non è l'ultima delle sprovvedute anzi, lei è una laureata alla prestigiosa università di Oxford, ma a differenza degli hobbit, da più di 10 anni la sua dimora è sempre stata la contea di Pembrokeshire.
Le sue giornate sono all'insegna della meditazione, di celebrare gli alberi e la natura, come la tradizione celtica ci insegna, di accudire le sue 3 capre e 7 galline e 2 cavalli, di raccogliere la frutta dal suo orto, e procurasi legna da ardere, e prendere l'acqua potabile da un ruscello.
Assieme al marito conosciuto nello stesso college si trasferirono a Bradford, poi non contenti di quella vita, scelsero in un vecchio casolare abbandonato nella campagna inglese. In quel posto isolato ebbero modo di incontrare dei veri hippie, che preferivano lavorare la terra e vivere delle loro coltivazioni che acquistare e fare la spesa.
Nel 1990 assieme al marito acquistarono 175 ettari di terreno, malgrado 5 anni passati conducendo una vita semplice per Emma non era abbastanza, lei desiderava immergersi completamente nella natura senza nessun più comfort. Non riuscendo più a seguire il desiderio della moglie, il signor e la signora Orbach hanno deciso di divorziare.
Nel suo roundhouses ogni tanto accoglie 5 persone per dei ritiri spirituali e di meditazione. I suoi discepoli le fanno delle offerte poiché Emma deve pagare 63 sterline al mese di suolo pubblico e costi di di riparazione e fornitura del grano.
La signora Hobbit ha detto: "Non mi manca nulla di quello che è normalmente chiamato realtà. La qualità della vita, a mio avviso, è in calo e tutto sta accelerando e diventando sempre più stressante.
'Qualche volta scherzo su come farmi consegnare una pizza da asporto quando sono stanca, dopo una lunga giornata".
foto via nation.com. pk
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Questa si che è vita! Ma io non saprei vivere senza il pc ;-)
RispondiEliminaPotresti portare con te il tuo portatile :)
RispondiEliminaPenso che invidio persone che fanno scelte del genere. Io ogni tanto penso che vorrei vivere coltivando la terra e cose del genere, ma proprio stare in una casa senza la luce e l'acqua corrente non credo riuscirei...
RispondiEliminail contatto con la terra per certe persone è vitale. Anche a me piacerebbe avere una casa in campagna
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