Usa: il leader mondiale negli sprechi di energia elettrica
Sembra che gli americani non rinuncino proprio a nulla, dal cibo spazzatura ai litri di bevande gasate, sino ad avere il primato come il leader mondiale negli sprechi di energia elettrica. Da una statistica risulta che di tutte le nazione sviluppate neanche la più popolosa Cina, consuma così tanta energia elettrica come gli Usa.
Risolvere questo problema per l'Alliance to Save Energy sta diventando una questione intricata, in quanto gli Usa hanno bisogno di un piano specifico per educare già dalla scuola dell'obbligo i bambini a fare parsimonia sulla corrente elettrica , un progetto perseguibile per gli Stati Uniti entro il 2030.
Lo stesso Presidente Barack Obama, ha chiesto e si è rivolto agli americani e compagnie leader di energia elettrica per migliorarne l'efficienza nel raggiungimento dell'obbiettivo comune, arrivando a sprecare entro il 2030 la metà.
Le imprese statunitensi e le famiglie a stelle strisce pagano una cifra stimata pari a 130 miliardi l'anno di consumo di corrente elettrica, ad ogni modo qualche stato americano sta iniziando a percorrere la giusta direzione.
Il Massachusetts è al primo posto da parte del Consiglio americano per un'economia ad alta efficienza energetica (ACEEE) Nel 2012, in un programma di una sola piccola comunità, le famiglie hanno risparmiato oltre 10 milioni di dollari: in bollette elettriche e del gas, fornendo informazioni personalizzate, con parametri di riferimento del proprio quartiere e consigli su come poter utilizzare meno energia.
In base al progetto della Commissione porterebbe grandi benefici non solo a livello nazionale ma anche alle singole famiglie che risparmierebbero 1.000 dollari l'anno in costi netti energetici, grazie a questi risparmi si avrebbe l'opportunità di creare un milione di nuovi posti di lavoro, e ridurre le emissioni di CO2, e importazioni di petrolio e di gas.
In definitiva, gli Usa sprecano più energia di quello che producono, il 57% dell'energia che fluisce sull'economia americana, sia: petrolio, carbone, gas naturale, o di energie rinnovabili, viene semplicemente sprecata sotto forma di calore.
foto via [emerginginterior.com]
Risolvere questo problema per l'Alliance to Save Energy sta diventando una questione intricata, in quanto gli Usa hanno bisogno di un piano specifico per educare già dalla scuola dell'obbligo i bambini a fare parsimonia sulla corrente elettrica , un progetto perseguibile per gli Stati Uniti entro il 2030.
Lo stesso Presidente Barack Obama, ha chiesto e si è rivolto agli americani e compagnie leader di energia elettrica per migliorarne l'efficienza nel raggiungimento dell'obbiettivo comune, arrivando a sprecare entro il 2030 la metà.
Le imprese statunitensi e le famiglie a stelle strisce pagano una cifra stimata pari a 130 miliardi l'anno di consumo di corrente elettrica, ad ogni modo qualche stato americano sta iniziando a percorrere la giusta direzione.
Il Massachusetts è al primo posto da parte del Consiglio americano per un'economia ad alta efficienza energetica (ACEEE) Nel 2012, in un programma di una sola piccola comunità, le famiglie hanno risparmiato oltre 10 milioni di dollari: in bollette elettriche e del gas, fornendo informazioni personalizzate, con parametri di riferimento del proprio quartiere e consigli su come poter utilizzare meno energia.
In base al progetto della Commissione porterebbe grandi benefici non solo a livello nazionale ma anche alle singole famiglie che risparmierebbero 1.000 dollari l'anno in costi netti energetici, grazie a questi risparmi si avrebbe l'opportunità di creare un milione di nuovi posti di lavoro, e ridurre le emissioni di CO2, e importazioni di petrolio e di gas.
In definitiva, gli Usa sprecano più energia di quello che producono, il 57% dell'energia che fluisce sull'economia americana, sia: petrolio, carbone, gas naturale, o di energie rinnovabili, viene semplicemente sprecata sotto forma di calore.
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