The Voice: quello che conta è la voce non l'aspetto fisico
Questo pomeriggio a Rai 2 su Costume Società c'era un servizio riguardo il nuovo talent show The Voice che debutterà questa sera. Per la prima volta dopo i vari X Factor e Amici, quello che conta in The Voice è la voce non l'aspetto fisico, l'età o il look, almeno nelle prime 4 puntate.
Il programma si preannuncia come un grande campione di ascolti grazie alla pubblicità di tutte queste settimane, e al successo online, dove i futuri cantanti come prima prova hanno dovuto caricare un loro video di 30 secondi cimentandosi a cantare a cappella. Qua mi sorge una domanda spontanea, Ma i giudici non hanno dato una sbirciata alle audizioni sul portale?
Visto che abbiamo parlato di giudici The Voice ne presenta 4 di tutto rispetto. Riccardo Cocciante, Piero Pelù, Noemi e il grande ritorno sul piccolo schermo di Raffaella Carrà. Veri e propri capitani e coach delle squadre con il compito di trovare la più bella voce italiana che verrà decretata il 30 maggio 2013.
Quindi, un debutto al buio e nell'oscurità perché i quattro coach che voteranno la voce non avranno l'opportunità di vedere la fisionomia del cantante. E' come finalmente dire basta ai business calcolatori, in forma di talk show, dove viene premiato il belloccio di turno con il ciuffo che racconta la sua vita difficile e un padre che non lo capisce. Votare esclusivamente la voce risalta la vera essenza dell'arte.
All'attore Fabio Troiano l'avventura di essere il presentatore della trasmissione e raccontare le sensazioni dei debuttanti dietro le quinte. Quando il cantante avrà concluso la sua performance dovrà attendere trepidante il suono del pulsante I want You da parte di almeno un coach, se questo non dovesse accadere tornerà con una profonda delusione nel cuore s casa. Ma il vero perdente è colui che neanche prova a realizzare i suoi sogni, per gli altri forse non è ancora arrivato il proprio momento.
Ad ogni modo gli 8 finalisti avranno la possibilità di esibirsi con i loro coach a dei veri concerti. Roba che solo qualche mese fa guardavano i loro idoli su YouTube e ora potrebbero aprire i loro live.
foto: via [ realityshow.blogosfere.it]
Il programma si preannuncia come un grande campione di ascolti grazie alla pubblicità di tutte queste settimane, e al successo online, dove i futuri cantanti come prima prova hanno dovuto caricare un loro video di 30 secondi cimentandosi a cantare a cappella. Qua mi sorge una domanda spontanea, Ma i giudici non hanno dato una sbirciata alle audizioni sul portale?
Visto che abbiamo parlato di giudici The Voice ne presenta 4 di tutto rispetto. Riccardo Cocciante, Piero Pelù, Noemi e il grande ritorno sul piccolo schermo di Raffaella Carrà. Veri e propri capitani e coach delle squadre con il compito di trovare la più bella voce italiana che verrà decretata il 30 maggio 2013.
Quindi, un debutto al buio e nell'oscurità perché i quattro coach che voteranno la voce non avranno l'opportunità di vedere la fisionomia del cantante. E' come finalmente dire basta ai business calcolatori, in forma di talk show, dove viene premiato il belloccio di turno con il ciuffo che racconta la sua vita difficile e un padre che non lo capisce. Votare esclusivamente la voce risalta la vera essenza dell'arte.
All'attore Fabio Troiano l'avventura di essere il presentatore della trasmissione e raccontare le sensazioni dei debuttanti dietro le quinte. Quando il cantante avrà concluso la sua performance dovrà attendere trepidante il suono del pulsante I want You da parte di almeno un coach, se questo non dovesse accadere tornerà con una profonda delusione nel cuore s casa. Ma il vero perdente è colui che neanche prova a realizzare i suoi sogni, per gli altri forse non è ancora arrivato il proprio momento.
Ad ogni modo gli 8 finalisti avranno la possibilità di esibirsi con i loro coach a dei veri concerti. Roba che solo qualche mese fa guardavano i loro idoli su YouTube e ora potrebbero aprire i loro live.
foto: via [ realityshow.blogosfere.it]
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