Ventuno marzo un connubio tra l'inizio della primavera e la giornata internazionale delle foreste

Non si poteva trovare  miglior giorno, se non il 21 marzo e l'inizio della primavera,  per celebrare la giornata internazionale delle foreste.
La ricorrenza è stata decisa dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Perciò ogni anno  il 21 marzo ogni paese della terra verrà incitato a svolgere delle opere per il bene del nostro patrimonio forestale. E' chiaro  ricordare che gli alberi rappresentano la vita per il genere umano e animali compresi. 

La FAO ha lanciato un'iniziativa  dove  è possibile condividere online, foto che rappresentano boschi o foreste o opere congiunte all'attività di piantare dei nuovi alberi. Il presidente della FAO Da Silva, ha spiegato come in molti paesi ci sia una deforestazione illegale che sta distruggendo gli ecosistemi e privando l'acqua e legna a molte persone.

Quando un bosco viene a mancare, come la perdita di foreste in Amazzonia anche dall'altra parte del pianeta si avrà un impatto disastroso.  Uno degli esempi è nel Midwest degli Usa dove le precipitazioni sono calate in modo determinante.

I dati sono allarmanti negli ultimi dieci anni 13 milioni di ettari di foreste sono state cancellate dalla cattiveria e egoismo umano. Per fortuna nel mondo esistono anche uomini di buona volontà, infatti  il 7% del totale dei boschi  è quello di foreste piantate.

Il nostro paese ha una buona percentuale di superficie forestale pari a un totale di 10,4 milioni di ettari (12 miliardi di alberi). Per il resto l'uomo dovrebbe mettersi una mano nel cuore e nella coscienza prima di continuare a fare dei veri scempi. Quando una  foresta viene cancellata, anche  i suoi  abitanti naturali dovranno patire la stessa sorte ... poveri animali.



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