Il 5 aprile del 1994 moriva Kurt Donald Cobain: le sue 5 migliori canzoni secondo me

Ben 19 anni sono passati da quel 5 aprile quando Kurt Donald Cobain ha deciso di farla finita, o come qualche investigatore privato ha affermato è stato ucciso, e messo in scena il suo suicidio. Dubbi, domande, un mistero che forse non troverà mai una verità,  lasciando pareri discordanti tra i fans di Kurt e quelli della moglie Courtney Love.

Si sono scritti libri, articoli riguardo la morte del leader dei Nirvana, quindi  lascio ad altri il compito di giudicare, perché la mia opinione sulla sua scomparsa è rimasta immutata nel tempo: Kurt è stato ucciso.
Ma ora vorrei parlare della musica di  Cobain, canzoni immortali  che hanno rappresentato un'intera generazione.

Scegliere tra le migliori è davvero un compito arduo, poiché io sono ovviamente di parte. M se dovessi stilare una classifica delle sue 5 migliori canzoni opterei per queste, ma già sono sicuro che dirò '' Come ho fatto a lasciare questa fuori''


  • Smells like the spirits:  inizio con la canzone che ha regalato  notorietà ai Nirvana. Mi ricordo ancora quando vidi per la prima volta il video ... fu come un tonfo al cuore con quel ritornello esplosivo e finale sconvolgente dove Kurt Cobain urlava ad un gruppo di ragazzi impazzati nel video e chi lo guardava attonito su MTV '' Sono una negazione un rifiuto''


  • School:  Quarta canzone è nel disco di esordio della band di Aberdeen poi successivamente Seattle.  I Nirvana iniziavano ad avere un buon seguito di fans locali. Già a quel tempo a fine  live, Cobain era solito spaccare i suoi strumenti. School narra le vicende di un giovane Kurt, che viveva un disagio profondo all'interno dell'istituto dove studiava. Il ragazzo era spesso oggetto di scherno dei soliti bulli del liceo.

  •    Big long now:  Magnifica song inserita nella raccolta Incesticide uscita il 14 dicembre 1992 in Europa. Melodia malinconica a tratti psichedelica dove la voce di Cobain è inimitabile unica. Da brivido tutte le volte che l'ascolto



  • Sappy ( Verse Chorus Verse):  All'inizio in pochi conoscevano questa canzone, ma i Nirvana specialmente nei primi tempi erano soliti suonarla nei live, tra l'altro la band di Seattle la propose anche ad un concerto fatto a Roma ai castelli romani nel 1991 poco prima o appena uscito il loro album che  consacrò Cobain e soci  alla fama mondiale con Nevermind. Sappy da ascoltare il resto non ha bisogno di altre parole.



  • Lithium:  Devo dire che ero propenso a inserire Pennyroal tea pezzo  tratto dall'album in Utero e che probabilmente era un'anteprima di quello che Cobain stava cercando, cioè di comporre canzoni più elettro - acustiche o perlomeno sullo stile Rem. Lo stesso leader dei Nirvana affermò che iniziava ad essere stanco di  suonare e cantare spaccandosi letteralmente la gola. Ma veniamo a Lithium un vero capolavoro, il terzo singolo estratto da Nevermind, una della canzoni più note della band e del grunge. Il testo parla di un uomo confuso tra la religione e pensieri di suicidio. Ancora una volta il ritornello è travolgente come da stile Nirvana.





Queste secondo me sono le sue 5 migliori canzoni. Il resto è un arrivederci

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