Marina Abramovic mi ha fatto piangere

Dal titolo qualcuno potrebbe pensare a una persona di nome  Marina che ho conosciuto personalmente e mi ha fatto piangere. Invece,  questo non è altro il titolo di un libro con dei ritratti di persone che hanno pianto raccontando la loro storia alla fotografa Marina Abramovic.


E' come un po' vedere un estraneo seduto di fronte a noi, poi accorgersi che i suoi occhi guardano i nostri ma inesorabilmente da un momento all'altro lasciano cadere delle lacrime. Nel 2010, il Museo di New York di Arte Moderna, di fama mondiale, ha presentato Marina Abramovic al grande pubblico, protagonista di una pietra miliare nel campo della performance art"

L'artista seduta nell'atrio del museo, ha ascoltato in silenzio le storie  personali di ben  1500 persone che hanno voluto aprire il loro cuore a un estraneo. Un lavoro che è durato per un totale di 716 ore e 30 minuti, praticamente 3 mesi di fila.

 Tanti hanno esternato una grande varietà di sentimenti ed emozioni, molti non sono riusciti a trattenere le lacrime, poi immortalate negli scatti di Marina Abramovic, che in istantanea fotografava quei volti di  persone provenienti da ceti sociali differenti, e con storie diverse tra loro, ma accomunati  da alcuni momenti veramente vulnerabili, tra cui le lacrime che cadevano sul proprio viso.

Da qui poi è nato un libro Marina made me cry, una raccolta di immagini  che rappresentano dei semplici ritratti ma con emozioni molto forti.  I più curiosi potrebbero domandarsi. Perché nascono le lacrime? In questo caso, aver raccontato la propria storia, un dolore  che  ha segnato la vita.

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foto:  via[Marina Abramovic Made Me Cry]

Commenti

  1. Ho visto un servizio prprio oggi a Rai 5

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