Sardegna: Caretta Caretta la tartaruga marina salvata agonizzante dopo aver inghiottito un sacchetto di plastica
Tutto è possibile in Sardegna dove in certe zone il tempo sembra essersi fermato, così mentre contempli il mare dal color turchese nell'oasi di Tavolara, puoi incontrare la giovane tartaruga marina: Caretta Caretta.
Ancora più emozionante quando in una giornata dove il sole è protagonista la tartaruga verrà rimessa in mare. Caretta era stata trovata agonizzante dopo aver inghiottito un sacchetto di plastica, che qualcuno ha gettato in mare senza preoccuparsi del'habit naturale, lei è riuscita a sopravvivere, altri invece avranno il destino segnato per mezzo di una busta.
Augusto Navone - il direttore dell'Oasis ha spiegato che l'Aera Marina protetta a che fare quotidianamente con casi simili a quello di Caretta Caretta. Siamo di fronte a gente incivile non rispetta questo angolo di paradiso che si estende a nordest della Sardegna tra Capo Ceraso e le isole di Tavolara. Quando i casi appaiano disperati gli animali vengono mandati alla clinica veterinaria e attrezzata di Oristano.
Paradiso incontaminato
I suoi abitanti che da secoli popolano questo remoto paradiso sono gli animali: gabbiani reali, capre selvatiche,aironi canditi, falchi pellegrini e per ultima maestosa l'aquila reale che sulla cima dell'isola nidifica . Nei fondali ecco apparire saraghi, corvine, dentici, murene, cernie, gronghi. Per il resto vorremmo che tra 50 anni questo paradiso incontaminato fosse ancora immune dalla mano dell'uomo.
Tra verità e leggenda
Nell'isola si racconta in passato dell'esistenza di capre con i denti d'oro, ratti giganti, foche monache. Tavolara è anche un vero reame governato dai re -pastori che nel 1800 Giuseppe Bartoleoni proprietario di greggi, suo figlio Paolo fu il primo re dell'isola riconosciuto direttamente da Carlo di Savoia. Ad avvallare questa leggenda a Buckingham Palace, nella sala dedicata a tutte le dinastie del mondo c'è la foto anche del re di Tavolara, re del più piccolo regno del mondo. Carlo l'ultime re è morto nel 1993 masi può visitare la sua tomba reale presso il piccolo cimitero.
foto : via [wikimedia commons]
Ancora più emozionante quando in una giornata dove il sole è protagonista la tartaruga verrà rimessa in mare. Caretta era stata trovata agonizzante dopo aver inghiottito un sacchetto di plastica, che qualcuno ha gettato in mare senza preoccuparsi del'habit naturale, lei è riuscita a sopravvivere, altri invece avranno il destino segnato per mezzo di una busta.
Augusto Navone - il direttore dell'Oasis ha spiegato che l'Aera Marina protetta a che fare quotidianamente con casi simili a quello di Caretta Caretta. Siamo di fronte a gente incivile non rispetta questo angolo di paradiso che si estende a nordest della Sardegna tra Capo Ceraso e le isole di Tavolara. Quando i casi appaiano disperati gli animali vengono mandati alla clinica veterinaria e attrezzata di Oristano.
Paradiso incontaminato
I suoi abitanti che da secoli popolano questo remoto paradiso sono gli animali: gabbiani reali, capre selvatiche,aironi canditi, falchi pellegrini e per ultima maestosa l'aquila reale che sulla cima dell'isola nidifica . Nei fondali ecco apparire saraghi, corvine, dentici, murene, cernie, gronghi. Per il resto vorremmo che tra 50 anni questo paradiso incontaminato fosse ancora immune dalla mano dell'uomo.
Tra verità e leggenda
Nell'isola si racconta in passato dell'esistenza di capre con i denti d'oro, ratti giganti, foche monache. Tavolara è anche un vero reame governato dai re -pastori che nel 1800 Giuseppe Bartoleoni proprietario di greggi, suo figlio Paolo fu il primo re dell'isola riconosciuto direttamente da Carlo di Savoia. Ad avvallare questa leggenda a Buckingham Palace, nella sala dedicata a tutte le dinastie del mondo c'è la foto anche del re di Tavolara, re del più piccolo regno del mondo. Carlo l'ultime re è morto nel 1993 masi può visitare la sua tomba reale presso il piccolo cimitero.
foto : via [wikimedia commons]
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