Sangue nel tuo cellulare realizzato con minerali del confiltto in Congo
L'industria non vuole farci sapere che ogni telefono cellulare è realizzato con minerali del conflitto in Congo dove tante persone ogni giorno versano il proprio sangue.
Mentre con il tuo smartphone invii gli scatti appena fatti su Instagram dovresti conoscere che stai tenendo nel palmo della mano un prodotto fatto da minerali di una guerra che interessa da vicino il più grande gruppo commerciale manifatturiero negli Stati Uniti, in una battaglia legale con la Securities and Exchange Commission.
La posta in palio è molto alta tra l'Associazione Nazionale dei Produttori e il governo nel rendere pubblico ai consumatori da cosa è composto un telefonino, che miliardi di persone utilizzano ogni giorno e di regole e verità nascoste delle società multinazionali. Il Congresso o il business stesso vuole lasciare chiuso in un cassetto per assicurare sempre più capitali al loro patrimonio.
La regolamentazione dei mercati finanziari ( The Dodd-Frank Act), approvata nel 2010 prevede che le aziende debbano monitorare e segnalare i minerali di conflitto utilizzati nei loro prodotti. Questi minerali sono tantalio ( in cellulari, lettori DVD, computer portatili, dischi rigidi e dispositivi di gioco), tungsteno, stagno e oro, e vengono estratti dalla risorse della Repubblica democratica del Congo e nei paesi circostanti tra cui il Ruanda, dove il commercio minerale alimenta numerosi conflitti sanguinari.
L'obbligo entrerà in vigore nel 2014 per quello che è stato denominato come '' la maledizione delle risorse'', il fenomeno dei paesi più poveri che possiedono le grandi risorse naturali gestiti da governi corrotti e repressivi.
Alla fine di agosto, il Dipartimento di Stato degli Usa ha evidenziato di essere "allarmato" dalla crescente violenza in Congo. Cosa succederà se nessuno farà nulla, e dall'altra parte i minatori congolesi che lavorano come schiavi per le multinazionali, i militanti che vendono tantalio per finanziare la loro violenza, e le persone innocenti catturate nella zone di guerra.
Mentre con il tuo smartphone invii gli scatti appena fatti su Instagram dovresti conoscere che stai tenendo nel palmo della mano un prodotto fatto da minerali di una guerra che interessa da vicino il più grande gruppo commerciale manifatturiero negli Stati Uniti, in una battaglia legale con la Securities and Exchange Commission.
La posta in palio è molto alta tra l'Associazione Nazionale dei Produttori e il governo nel rendere pubblico ai consumatori da cosa è composto un telefonino, che miliardi di persone utilizzano ogni giorno e di regole e verità nascoste delle società multinazionali. Il Congresso o il business stesso vuole lasciare chiuso in un cassetto per assicurare sempre più capitali al loro patrimonio.
La regolamentazione dei mercati finanziari ( The Dodd-Frank Act), approvata nel 2010 prevede che le aziende debbano monitorare e segnalare i minerali di conflitto utilizzati nei loro prodotti. Questi minerali sono tantalio ( in cellulari, lettori DVD, computer portatili, dischi rigidi e dispositivi di gioco), tungsteno, stagno e oro, e vengono estratti dalla risorse della Repubblica democratica del Congo e nei paesi circostanti tra cui il Ruanda, dove il commercio minerale alimenta numerosi conflitti sanguinari.
L'obbligo entrerà in vigore nel 2014 per quello che è stato denominato come '' la maledizione delle risorse'', il fenomeno dei paesi più poveri che possiedono le grandi risorse naturali gestiti da governi corrotti e repressivi.
Dovremmo essere tutti più consapevoli e/o meno complici di crimini commessi per servire i guadagni dei mercati occidentali e il benessere degli stessi popoli. Il sangue versato ricadrà su tutti noi se non fermiamo l'attuale stato delle cose. Non dobbiamo sentirci consumatori incolpevoli ma prendere coscienza di ciò a cui contribuiamo. Umanità e tecnologiapotranno convivere?
RispondiEliminaCerto infatti anche noi stessi lo siamo, ma ormai non possiamo più rinunciare al consumismo.
Eliminaè sempre la solita storia dell imperialismo e sfruttamento.ma quando finirà?
RispondiEliminaCredo che non finirà mai.
Eliminasempre la solita storia di imperialismo e sfruttamento.ma quando finirà???
RispondiElimina.... Insomma , secondo voi , che cosa dovremmo fare oltrechè sentire il senso di colpa attanagliarci !
RispondiEliminaRinunciare alla tecnologia che in questo caso ha la coscienza sporca oppure fare i finti perbenisti, che una delle cose che quasi tutti sappiamo fare meglio.
EliminaImpossibile per noi figli del consumismo rinunciare ai nostri lussi per umanità, sinceramente non vedo una via d'uscita!
RispondiEliminaBuona domenica Luke! :)
Vero sarebbe un'impresa. Buona domenica anche te :)
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