Jenga books: le torri libri, la nuova tendenza di marketing delle librerie in Giappone
Chi se non in Giappone potevano inventarsi una nuova strategia di marketing, questa volta nelle librerie e ammirare a le torri libri, in pratica delle sculture fatte da volumi che riportano alla mente Jenga il famoso gioco da tavolo dove vengono sistemati 54 pezzi di legno per formare una torre. Anche per i libri i clienti possono ammirare delle imponenti sculture.
Per comporre e creare queste torri fatte da pile di libri, i dipendenti impiegano anche 30 minuti per comporle, se già pratici a sufficienza, non di rado si vedono le sculture di volumi cadere come un domini.
Tradizionalmente, i libri nelle librerie giapponesi sono accatastati in piccoli mucchi o collocati su scaffali in altri negozi. Ma nel 2009 per il lancio del libro 1Q84 di Haruki Murakami scrittore e saggista giapponese, un rivenditore a Tokyo pensò di disporre i libri dello scrittore a forma di torre, poi in seguito copiato da altri commercianti.
A quanto pare sembra che ora ci siano anche le torri per i manga. Sul famoso forum online On 2ch giapponese alcuni utenti sostengono che i rivenditori nelle librerie non dovrebbero disporre in questo modo i libri, in quanto si tratta di una di un triste modo per fare marketing.
I commercianti sperano di catturare l'attenzione dei passanti i quali possano fare una foto ai loro libri torri, e mettere in circolazione l'immagine online per poter farsi pubblicità. Se questa strategia di marketing funziona non lo è per il bene del libro stesso, in quanto l'ultimo volume che giace sulla parte piatta superiore può danneggiare la parte inferiore delle pile.
Molti hanno paragonato le torri di libri a una disposizione impilata di moloecole chiamata Stacking Poi sinceramente nell'ipotesi che questa torre di libri cada in testa a qualcuno, si può affermare che leggere troppo fa mal di testa.
foto: via[kotaku]
Per comporre e creare queste torri fatte da pile di libri, i dipendenti impiegano anche 30 minuti per comporle, se già pratici a sufficienza, non di rado si vedono le sculture di volumi cadere come un domini.
Tradizionalmente, i libri nelle librerie giapponesi sono accatastati in piccoli mucchi o collocati su scaffali in altri negozi. Ma nel 2009 per il lancio del libro 1Q84 di Haruki Murakami scrittore e saggista giapponese, un rivenditore a Tokyo pensò di disporre i libri dello scrittore a forma di torre, poi in seguito copiato da altri commercianti.
A quanto pare sembra che ora ci siano anche le torri per i manga. Sul famoso forum online On 2ch giapponese alcuni utenti sostengono che i rivenditori nelle librerie non dovrebbero disporre in questo modo i libri, in quanto si tratta di una di un triste modo per fare marketing.
I commercianti sperano di catturare l'attenzione dei passanti i quali possano fare una foto ai loro libri torri, e mettere in circolazione l'immagine online per poter farsi pubblicità. Se questa strategia di marketing funziona non lo è per il bene del libro stesso, in quanto l'ultimo volume che giace sulla parte piatta superiore può danneggiare la parte inferiore delle pile.
Molti hanno paragonato le torri di libri a una disposizione impilata di moloecole chiamata Stacking Poi sinceramente nell'ipotesi che questa torre di libri cada in testa a qualcuno, si può affermare che leggere troppo fa mal di testa.
foto: via[kotaku]
Oh mamma, altro che mal di testa se cade...
RispondiEliminafa proprio male :)
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