La morte non è mai esistita, alla scoperta del biocentrismo quantico del dottor Lanza
Su il NavigatoreCurioso mi sono imbattuto in un interessante articolo riguardante il mistero più affascinante che da sempre spaventa l'uomo la morte, bene probabilmente l'uomo teme la morte perché da sempre nella nostra cultura ci è stato insegnato come qualcosa di spaventoso. Questa teoria si uniforma con la nostra persona in particolare con la morte del corpo e di conseguenza anche il cessare della nostra coscienza. Eppure c'è chi sostiene come il dottor Lanza che la morte corporale non è la fine di tutto ma esiste un'etica universale chiamata biocentrismo.
Il dottor Roberto Lanza direttore scientifico all'Advance Cell Tecnology nonché professore alla Wake University School of Medicine ha scritto nella sua illustre carriera 30 libri i quali 2 sono stati riconosciuti come delle relazioni certe e definitive per quanto riguarda la biologia e in campo scientifico. Bene in un post scritto da lui stesso su HuffingtonPost lo scienziato descrive attraverso una teoria scientifica '' biocentrismo'' una proiezione totalmente innovativa della morte e sulla nostra coscienza dopo di essa.
A questo quesito la fisica quantistica potrebbe essere determinate a spiegare l'esistenza dell'anima. Ralph Waldo nel 1844 scrisse:“Abbiamo capito che non vediamo la realtà direttamente, ma mediatamente e che non abbiamo alcuna possibilità di modificare o correggere le lenti colorate attraverso le quali vediamo il mondo, nè di calcolare l’entità dei loro errori. Forse queste lenti hanno un potere creativo, forse non esiste nessun oggetto”.
Il dottor Roberto Lanza direttore scientifico all'Advance Cell Tecnology nonché professore alla Wake University School of Medicine ha scritto nella sua illustre carriera 30 libri i quali 2 sono stati riconosciuti come delle relazioni certe e definitive per quanto riguarda la biologia e in campo scientifico. Bene in un post scritto da lui stesso su HuffingtonPost lo scienziato descrive attraverso una teoria scientifica '' biocentrismo'' una proiezione totalmente innovativa della morte e sulla nostra coscienza dopo di essa.
A questo quesito la fisica quantistica potrebbe essere determinate a spiegare l'esistenza dell'anima. Ralph Waldo nel 1844 scrisse:“Abbiamo capito che non vediamo la realtà direttamente, ma mediatamente e che non abbiamo alcuna possibilità di modificare o correggere le lenti colorate attraverso le quali vediamo il mondo, nè di calcolare l’entità dei loro errori. Forse queste lenti hanno un potere creativo, forse non esiste nessun oggetto”.
Perciò come si può definire la coscienza? Robert Lanza afferma che la coscienza continua a esistere anche dopo la morte corporale e opera nel cervello in forma di energia ( 20 Watt). In definitiva se il secolo passato è stato dominato dalla fisica, il 21 secolo sarà l'età storica dove è la vita a determinare l'universo e non più l'universo a influenzare la vita.
Quindi io e la mia energia non ce ne andremo mai? Buono a sapersi... o no? ;-)
RispondiEliminaGià sei immortale :)
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