In Italia sempre più donne sole
La parola solitudine è sempre stata vista e annotata in maniera negativa.
Quando si parla di persone sole si fa riferimento sempre a donne annoiate,
frustrate, senza rapporti sociali e senza uno scopo nella vita. Un’accezione
ancor più negativa si ha quando la solitudine colpisce gli anziani e le donne.
In effetti per gli anziani
rimanere da soli può essere una problematica.
Le persone non autosufficienti da
sole non sono in grado di portare avanti le occupazioni quotidiane e di
routine: lavarsi, pulire e camminare può divenire un vero e proprio incubo per
coloro che hanno questo problema di salute.
Per le donne tutto questo non è vero. E’ la società che impone alle donne
di sposarsi, unirsi e fare figli. Per molte donne la solitudine non è
un’accezione negativa, anzi. Vi sono molte donne
sole che hanno avuto successo nella vita lavorativa senza per forza esser
sposate ed avere una marea di figli.
Molte ragazze preferiscono rimanere da sole che “imbarcarsi” in
avventure o matrimoni avventati. E così dice una ricerca effettuata da un
importante organismo italiano: 3 italiane su 10 all’età di 33 anni non si sono ancora sposate e non hanno
ancora avuto figli. Circa dieci anni fa la percentuale era molto più bassa e si
parlava di nemmeno 2 donne sole ogni 10 persone. Per i dettagli di questa
ricerca scientifica vi rimandiamo al sito informativo sulle donne sole http://www.donne-sole.com/.
Sono nati circoli, discoteche,
locali pubblici in generale e addirittura viaggi per single e donne sole: in questi posti si possono fare mille incontri per tutti i tipi di
gusti. Ci sono donne sole che cercano l’anima gemella e ragazze che invece che
cercano l’avventura della serata. Tutto questo era pressoché impensabile se si
pensa alle condizioni sociali e umane della donna alla metà del precedente
secolo!
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