Io non avrò mai una pensione
Io non avrò mai una pensione, è uno dei pensieri che dopo i trent'anni hanno iniziato a navigare nella mia mente, probabilmente anche nella testa di altri miei coetanei. Quindi non raggiungere questo traguardo provoca insicurezza e apatia nello stesso tempo, apatia perché nessun politico provvede a questo problema.
Non si tratta neanche di attendere magari qualche anno in più, quello che occorre è rinascere 50 anni fa. Allora il medioevo non è così tanto lontano? Le previsioni non prospettano nulla di buono nel 2020 in Italia l'età del pensionamento diverrà il più alto d'Europa a 66 anni e 11 mesi per uomini e donne.
Quello che mi rode è conoscere che certe persone anche di mia conoscenza prendono la pensione con pochi anni di contributi versati perché fatta negli d'oro 70' e 80' dove tutto era possibile. Anni in cui per un voto dato regalavano o inventavano all'amico un lavoro d'ufficio al comune o alla provincia. Poi ci sono quelli che i contribuiti gli hanno versati per davvero, ma sono peggio degli invisibili, e dovranno campare con 500 euro al mese. Facendo due conti perciò perché lavorare, quando avrò 65 anni chiederò la pensione sociale.
Io appartengo alla classifica delle pensioni in carta stagnola dove non ci sarà scritto neppure il mio nome. Poi c'è un'altra categoria che non sopporto quei professionisti che già con la pensione continuano a esercitare il mestiere. Ma basta lasciate spazio a chi deve iniziare un lavoro.
Molti giovani ( ma parlo già di 35 anni), tirano avanti grazie alle pensioni dei nonni e genitori, in pratica vengono aiutati economicamente per finire il mese. Ma quando i loro affetti verranno a mancare? Non oso pensarci perché mi sento coinvolto in primis, la disperazione sarà doppia. Un giorno ai miei nipoti racconterò'' C'era una volta un ragazzo che non aveva scritto e pensato - Io non avrò mai una pensione''.
Non si tratta neanche di attendere magari qualche anno in più, quello che occorre è rinascere 50 anni fa. Allora il medioevo non è così tanto lontano? Le previsioni non prospettano nulla di buono nel 2020 in Italia l'età del pensionamento diverrà il più alto d'Europa a 66 anni e 11 mesi per uomini e donne.
Quello che mi rode è conoscere che certe persone anche di mia conoscenza prendono la pensione con pochi anni di contributi versati perché fatta negli d'oro 70' e 80' dove tutto era possibile. Anni in cui per un voto dato regalavano o inventavano all'amico un lavoro d'ufficio al comune o alla provincia. Poi ci sono quelli che i contribuiti gli hanno versati per davvero, ma sono peggio degli invisibili, e dovranno campare con 500 euro al mese. Facendo due conti perciò perché lavorare, quando avrò 65 anni chiederò la pensione sociale.
Io appartengo alla classifica delle pensioni in carta stagnola dove non ci sarà scritto neppure il mio nome. Poi c'è un'altra categoria che non sopporto quei professionisti che già con la pensione continuano a esercitare il mestiere. Ma basta lasciate spazio a chi deve iniziare un lavoro.
Molti giovani ( ma parlo già di 35 anni), tirano avanti grazie alle pensioni dei nonni e genitori, in pratica vengono aiutati economicamente per finire il mese. Ma quando i loro affetti verranno a mancare? Non oso pensarci perché mi sento coinvolto in primis, la disperazione sarà doppia. Un giorno ai miei nipoti racconterò'' C'era una volta un ragazzo che non aveva scritto e pensato - Io non avrò mai una pensione''.
Lorsignori..avranno sempre una pensione....perchè?.........
RispondiEliminaPerché il medioevo non è mai passato, ci sono i prescelti e quelli che devono sopravvivere
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