Quando andrò in pensione
Pensione: Quando potrò
averla?
Il mondo del lavoro, in Italia, sembra quasi qualcosa
d’irraggiungibile, un’isola che non c’è, specialmente per i milioni di giovani
che, dopo aver studiato tanto, continuano a sognare ad occhi aperti il tanto
anelato posto fisso senza raggiungerlo mai; ma come la mettiamo quando si parla
di pensioni?
Beh, come si può facilmente immaginare la pensione, per coloro
che adesso cercano lavoro, sembra veramente una chimera e la domanda che
sicuramente tutti, anche coloro che attualmente lavorano, almeno una volta
nella vita ci siamo fatti, è: quando andrò in pensione?
Questa, soprattutto considerando i continui cambiamenti di
governo e modifiche di legge, può essere un quesito al quale non si riuscirà
mai a dare una risposta definitiva.
Infatti considerando i cambiamenti relativi allo scorso anno, il
calcolo delle pensioni col metodo contributivo è stato esteso a tutti e di
conseguenza anche a chi aveva cominciato a versare i contributi già dal 1978.
L’entrata in vigore del contributivo è stata progressiva e attinente solo alla
parte della pensione accumulata nel 2012 e non prima.
Per quanto concerne la situazione delle donne, che spesso
è quella che preoccupa maggiormente, vediamo che l’età pensionistica
minima, da gennaio 2012, è di 62 anni fino ad un massimo di 70 anni. Non
è lo stesso per le lavoratrici autonome, le quali, saranno costrette ad
attendere un anno in più per la pensione, ed infatti lo
faranno a 63 anni e sei mesi, ed ancora, chi prediligerà il pre-
pensionamento riceverà una detrazione del 2% per ogni anno d’anticipo.
È da precisare, però, che il pre- pensionamento è
fattibile solo se sono stati versati 41 anni più un mese di contributi.
Tra l’altro per le lavoratrici autonome è previsto un
ampliamento delle aliquote contributive di 0,3 punti ogni anno fino a giungere
a due punti in più nel 2018; però nel 2011 le aliquote erano del 21% per
gli artigiani e i commercianti e del 33% per i dipendenti.
Per concludere, è da sottolineare che ogni anno l’età
minima per la pensione delle donne accresce sempre di più, di fatti fino allo
scorso anno era 62 anni, ma già a partire dal primo gennaio 2014 sarà 63 anni e
mezzo e nel 2016, arriverà a 65 anni fino ai 66 previsti per il 2018.
foto:[wikimedia commons]
Commenti
Posta un commento