In inverno meno casi di impetigine

Ma a cosa attribuire questa
escalation di casistiche di contagio nel periodo estivo e una diminuzione in
quello invernale? Tutte le persone avrebbe pensato invece il contrario.
Vediamone le motivazioni: il
freddo è causa di raffreddore, influenza e sintomatologia influenzale che varia
da persone a persona. Ma il freddo scongiura il moltiplicarsi di batteri, virus
e bacilli che sono invece la causa di infezione e di trasmissione di molte
altre malattie come, appunto, l’impetigine.
Nel caso dell’impetigine bisogna
fare i conti inoltre con la sua particolare contagiosità: in estate ci si veste di meno, si suda di più e con
più facilità si entra in contatto con i liquidi biologici (come sudore e
saliva) delle altre persone. In più la sabbia del mare sfrega la pelle
rendendola sicuramente più levigata ma anche, attraverso delle piccole ferite, più facile da
penetrare. I virus dell’impetigine hanno via libera quindi verso il resto del
corpo. Un consiglio che ci sentiamo di darvi e di applicare subito dopo il
bagno di sole delle creme idratanti e
restitutive sulla pelle sia di adulti che di bambini.
Quest’ultimi sono sicuramente più
esposti al contagio ma anche gli adulti non ne sono per niente immuni.
Attenzione inoltre a non trascurare l’impetigine in quanto vi sono
numerose problematiche correlate alla mancata cura e terapia.
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