Non serve Photoshop a Jee Young Lee per creare dei paesaggi surreali

Quando la fantasia e l'estro supera ancora la tecnologia e i programmi di eding fotografico come il potente strumento PhotoshopJee Young Lee un'artista coreana tesse i suoi ricordi di infanzia e fiabe orientali in  mondi onirici, che navigano nella sua mente, riuscendo a creare nel suo piccolo studio paesaggi surreali e scenografia alquanto psichedeliche.

In ogni immagine si può trovare la sua giovane figura  nascosta tra i dettagli e oggetti posizionati scrupolosamente, che spuntano al centro di un vortice ispirato alla storia di Shim Cheong, un racconto popolare della Corea e  Ofelia di Shakespeare.

Lei è in grado di portare in vita mondi che hanno senso solo nei sogni. Le sue creazioni nascono  create in una  sola notte, ma spesso trascorre settimane ed a volte mesi, per completare ogni scena. Ecco un'altra sua dote la pazienza.

Stage of mind il suo ipnotico lavoro potrà essere visitato nella sua prima mostra europea,  presso la Galleria OPIOM a Opio Francia a partire dal 7 febbraio - 7 marzo 2014.
















Via mymodernmet

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