Afrika Burn2013: Le più incredibili sculture del festival
L'Africa è da sempre la terra di nessuno, ma allo stesso tempo terra dove l'uomo ha fatto la sua prima comparsa in questo pianeta. Il fascino di questo continente per tante persone è immenso, da lontano non vorresti mai andare a vederla, ma quando ci metti piedi rimani stregato. Nell'aria puoi udire suoni ancestrali che si confondono con quel vento che di notte ti ghiaccia dentro.
In questo magico confine anche l'anno scorso si è tenuto l'evento annuale nei deserti del Tankwa Karoo in Sudafrica, l'Afrika Burn2013, di cui artisti mostrano le proprie opere di fronte a un tripudio di persone festanti. L'ultima edizione è stata visitata da più di 6500 persone. Il festival segui gli stessi principi del famoso Burning Man festival del Nevada.
Seguendo le linee guida di base, l'Afrika Burn2013, ha presentato agli spettatori delle incredibili sculture. Una delle opere più impressionanti alta 9 metri di altezza rappresenta un uomo a braccia aperte, ed è stata creata da Daniel Popper. A seguire lascio il collegamento per chi ha voglia di vedere più sculture. La notte gli artisti e pubblico festanti danzano assieme quasi a voler ricordare un ballo tribale. Mistero e paganesimo in questi luoghi non sono mai svaniti come la sabbia nel deserto.
foto: via[ Ben Malandrios]
In questo magico confine anche l'anno scorso si è tenuto l'evento annuale nei deserti del Tankwa Karoo in Sudafrica, l'Afrika Burn2013, di cui artisti mostrano le proprie opere di fronte a un tripudio di persone festanti. L'ultima edizione è stata visitata da più di 6500 persone. Il festival segui gli stessi principi del famoso Burning Man festival del Nevada.
Seguendo le linee guida di base, l'Afrika Burn2013, ha presentato agli spettatori delle incredibili sculture. Una delle opere più impressionanti alta 9 metri di altezza rappresenta un uomo a braccia aperte, ed è stata creata da Daniel Popper. A seguire lascio il collegamento per chi ha voglia di vedere più sculture. La notte gli artisti e pubblico festanti danzano assieme quasi a voler ricordare un ballo tribale. Mistero e paganesimo in questi luoghi non sono mai svaniti come la sabbia nel deserto.
foto: via[ Ben Malandrios]
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