I massaggi che aiutano a curarci
I massaggi che aiutano a curarci
Il tatto è uno dei cinque importanti sensi dell’organismo umano e
forse uno dei più importanti. I massaggi non sono nati nel nuovo millennio ma
hanno un radicamento importante sia in Europa che nel continente asiatico.
La storia li fa risalire
addirittura agli Egizi che utilizzavano il massaggio
per curare e prevenire i dolori e i fastidi quotidiani. Hanno vissuto in Europa
un’età buia durante il periodo medievale e rinascimentale e sono stati
reinventati dopo la rivoluzione industriale. In Giappone e in Cina, invece, non
sono mai passati di moda ma, anzi, il loro valore è cresciuto a tal punto che
proprio in quelle zone sono nate le prime scuole di massaggi.
Le case farmaceutiche hanno
portato talvolta discredito alla tecnica massaggiatoria per questione di lucro.
Curare le malattie lievi e i disturbi quotidiani (sciatalgia, distorsioni,
dolori cervicali e muscolari) con il massaggio significa togliere guadagno alle
multinazionali che fanno dei farmaci il loro business principale.
Per fare un semplice elenco dei
massaggi curativi e delle relative problematiche che possono risolvere possiamo
indicare:
- Il massaggio prostatico per curare l’ipertrofia prostatica;
- Il massaggio connettivale per riattivare la circolazione nella zona delle giunture;
- Il massaggio drenante per aiutare il nostro corpo ad espellere le tossine.
Ce ne sono molti altre e vengono
utilizzati, per metterli in altri, numerose tecniche come lo shiatsu, la kinesiologia,
il metodo classico.
Per quale motivo allora i
massaggi sono poco utilizzati in ambito
benessere? Perché vengono prescritti in lieve percentuale dai medici
curanti e perché hanno un elevato costo
rispetto ad una pillola. Inoltre non tutti i massaggi sono prescrivibili a
carico del servizio sanitario nazionale per motivi sconosciuti ma che fanno
comunque ben comodo alla case farmaceutiche mondiali.
Effetti collaterali dei massaggi:
nessuno a patto che vengano effettuati da mani esperte e professionali.
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