Le università online diventano l'istruzione del futuro
Di
recente diversi organi di stampa di rango nazionale sono andati ad occuparsi
dei primi risultati che sono venuti fuori dalle sperimentazioni, tenutesi un
po’ in tutto il mondo, intorno
all’universo dei “Mooc” (termine di origine inglese e derivante dall’acronimo di
“Massive online course”).
I
Mooc non sono altro che delle piattaforme internet all’interno delle quali vengono
collezionati sotto forma di materiale didattico e di vere e proprie video
lezioni registrate, migliaia di diversi corsi che normalmente vengono tenuti
all’interno di atenei sparsi in mezzo; tra questi spiccano anche alcuni corsi
erogati a Harvard, piuttosto che alla Sorbona di Parigi.
L’obiettivo
dei Mooc è quello di creare una nuova forma di università del futuro, più
“democratica” rispetto alla struttura attuale, in cui l’accesso all’istruzione
è aperto a tutti, anche a chi vive a migliaia di chilometri di distanza
dall’ateneo stesso.
È
chiaro quindi che il proposito è quello di sfruttare internet per accorciare le
distanze della conoscenza, e su questa base sono stati creati anche i primi
sistemi di business dell’istruzione, come Udacity, che sfrutta la
multimedialità sul digitale per erogare corsi di formazione per quadri e
manager di diverse aziende americane, ovviamente a pagamento.
Un
po’ quello che succede anche in Italia all’interno
delle università online, di cui Unicusano rappresenta uno degli esempi, in cui
si da la possibilità di seguire gli studi universitari, piuttosto che
specializzarsi o raggiungere l’agognato master, anche a chi, per lavoro o per
altri motivi, non può seguire quotidianamente le lezioni in aula.
Agli
studenti delle università online basta un pc o un tablet connessi a internet
per essere, virtualmente, all’interno di un’aula di fronte ad una lavagna dove
il docente sta portando avanti la propria spiegazione; ovviamente, trattandosi
di lezioni che vengono seguite in differita in video streaming, per il suddetto
studente non ci sono vincolo di tempo e di orario rispetto ai quali deve
seguire i corsi. Li segue solo ed esclusivamente quando gli è possibile.
Maria
Fioriani
Sarebbe perfetto, ma ho sempre il dubbio dei professori
RispondiEliminaLa conto molto la serietà dell'istituto
EliminaDavvero comodo per chi ha magari un lavoro o altre attività che impediscono la frequenza ai corsi :-)
RispondiEliminaSi l'importante che poi l'attestato sia valido :)
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