Paura di Morire e perdere le persone care

Anche tu almeno una volta nella vita hai pensato alla morte e alla naturale paura di morire. Ma forse ancora di più al terrore di perdere delle persone care! La prima volta che ho vissuto questa esperienza è stato all'età di 7 anni, abbastanza grande per capire cosa stava accadendo. Mio nonno paterno in una fredda serata di gennaio è ispirato al lavoro, l'ambulanza non fece neanche in tempo a portalo all'ospedale. Poi ci furono altre scomparse di parenti, ma non mi toccarono più di tanto ( perché come sconosciuti). Il vero dolore per la morte di una persona cara fu a 14 anni, quando mia nonna materna venne a mancare il 1 luglio 1989! La si che iniziò dentro me a navigare una sorta di paura e pensiero verso la morte. Ricordo sempre, il timore in età adolescenziale di arrivare ai 30 anni e non avere più i miei genitori.

Quando muore un nostro caro specialmente in modo tragico o di una grave malattia che lo consuma in poco tempo, credo che ti senti come di vivere dentro a un sogno, non incubo - proprio un sogno, talmente la realtà è diventata irreale. Difficile rendersi conto nei primi tempi di quello che è successo. Proprio ieri è venuto a mancare il padre di un mio amico, bene io stesso sono incredulo, mi sembra impossibile: perché si è spento in pochi giorni dal suo ricovero.

La morte anche se non lo vuoi  ti angoscia, ma è un mistero che da sempre affascina l'uomo. Non conosco se dopo c'è un'altra vita, chiamala come desideri '' Paradiso, luce, eternità''. Qual che posso dire che il ricordo per le persone a noi care non muore mai. Vale la pena poi andarle a trovarle in cimitero? Direi di si. Potrei terminare asserendo la solita frase '' In questa terra siamo solo di passaggio'', ma sembra davvero scontata come citazione. Ai tuoi e i miei cari '' Riposate in pace''.   

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