I 5 Antipapi più famosi della storia fino a Clemente III
Prima di continuare se ti è piaciuto l'articolo condividilo su Facebook oppure fai G+ sotto il post:). Per la cronaca la storia ci racconta almeno di altri 32 non ufficiali capi della chiesa, più 6 della Linea di Avignone e 2 Linea di Pisa.
Ma torniamo ai 5 Vescovi di Roma che a loro modo se ne sono fregati della parola di Gesù, o perlomeno hanno messo il potere in primis.
1) Ippolito - È considerato il primo antipapa della storia. Ippolito faceva parte di un gruppo conservatore contrario all'elezione di Papa Callisto I (217-222). Riconciliato con Papa Ponziano (230-235), successivamente fu coinvolto nella persecuzione dell'imperatore Massimino Trace. Martirizzato, Ippolito è il santo patrono dei cavalli.
2 - Costantino II - Dopo la morte di Papa Paolo I nel 767, Totone duca di Nepi, un nobile romano ordinò con la forza che il fratello diventasse Papa. Dato che Costantino era un laico fu prima consacrato chierico e poi diacono. Purtroppo a seguito degli scontri in città Totone rimase ucciso per mano di Grazioso. Costantino costretto a rifugiarsi poi imprigionato e scomunicato dal nuovo Papa. Torturato e accecato finì i suoi giorni segregato in un convento.
3) - Bonifacio VII - Cardinale e diacono fu eletto Papa nel 974 con Benedetto VI ancora vivo. Francone (Bonifacio) faceva parte di una rivolta contro Benedetto che fu catturato a seguito delle turbolenze nate a Roma. Imprigionato a vita il Papa morì strangolato in cella. Accusato della morte di Benedetto, Bonifacio scappò nel sud d'Italia per poi tentare per 2 volte la salita di nuovo al potere ecclesiastico. Morì a Costantinopoli si dice di depressione.
4) Silvestro VI - L'ennesimo rappresentante di antipapi voluti da un imperatore. Quando il vero Papa (Pasquale II) rientrò a Roma fu costretto a trasferirsi a Tivoli, poi a Ostia.
5) Clemente III - Papa Gregorio VII (1073-1085) è stato uno dei più grandi pontefici riformatori, ma le sue richieste per la supremazia papale portano a uno scontro con l'imperatore Enrico IV. Nel 1080, l'imperatore del Sacro Romano Impero decise di eleggere il proprio Papa invitando Guibert, arcivescovo di Ravenna, a trovare il nuovo pontefice. Clemente III riuscì a mantenere il controllo su Roma nei successi 20 anni. Con l'abbandono dell'Italia da parte di Enrico IV il potere dell'antipapa andò scemando fino a essere segregato da Urbano II nella provincia ecclesiastica ravvenate.
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