LE SPESE DI UNO STUDENTE UNIVERSITARIO A MODENA
L'antichità del centro di studi universitario
modenese testimonia la qualità di un servizio che ancora oggi è in grado ogni
anno di attrarre migliaia e migliaia di giovani studenti, suddivisi nelle otto
facoltà presenti sul territorio.
Lo studente universitario che si trasferisce
a Modena, quindi, si sente certamente privilegiato di poter frequentare un
ateneo così importante, eppure a fronte di ciò non devono neanche essere
sottovalutate le spese che egli è costretto ad affrontare annualmente. Prima di tutto, il giovane universitario ha
bisogno di una stanza in cui alloggiare, in cui mangiare, studiare e dormire la
notte. La prima spesa che dovrà affrontare, quindi, è quella dell'affitto e,
probabilmente, si tratta altresì della più onerosa. Per tale ragione risulta particolarmente
importante per lo studente trovare
una stanza economica a Modena, possibilmente in una buona
posizione non troppo distante dalla sua facoltà.
In secondo luogo, le tasse universitarie. Per
poter frequentare regolarmente la propria università e le lezioni ivi
programmate, è necessario infatti che lo studente sia in regola con il
pagamento delle pendenze universitarie, le quali spesso risultano gravose
nell'arco dell'intero anno accademico.
Da non sottovalutare, poi, che lo studente
dovrà necessariamente anche mangiare per sostenere tutte le sue attività, i
suoi studi ed i suoi progetti.
La spesa per il cibo può dunque ben
ascriversi nel'elenco dei costi che settimanalmente lo studente universitario
dovrà sostenere, senza considerare il fatto che la sua spesso scarsa
dimestichezza con carrello e pentole può costargli caro. Rispetto ad una madre di famiglia, infatti,
un giovane universitario non è abituato a fare la spesa tutte le settimane,
prestando così la doverosa attenzione ad offerte vantaggiose o a prodotti meno
costosi di altri. Tutto ciò si traduce, spesso, in una implementazione dei
costi e delle spese necessarie per cucinare.
Infine, ma non in termini di importanza, non
dimentichiamoci che lo studente universitario è un ragazzo, un giovane di circa
vent'anni che si affaccia alla vita con tutto l'entusiasmo e la voglia di
divertimento che la sua età comporta.
Nel computo delle spese, allora, devono
necessariamente essere inserite anche quelle per la sua movida notturna, le sue
uscite con gli amici, una pizza fuori il sabato sera o una serata in un pub o
nelle discoteche durante il week end.
Facendo una somma di tutte le spese indicate,
il conto da sostenere per i genitori per il proprio figlio che studi
all'università può divenire indubbiamente oneroso. Ma l'opportunità e la crescita che
frequentare un'università può regalare ai propri figli, in fondo, ripaga
ampiamente il tutto.
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