Disinfestazione, derattizzazione e disinfezione: le differenze e i materiali utilizzati
Nell’ambito dell’igiene pubblico, sentiamo spesso parlare di disinfestazione, derattizzazione o disinfezione, specie nelle grandi città come Roma. Spesso però, queste denominazioni non vengono utilizzate nel giusto modo, ad esempio si tende a confondere la derattizzazione con una semplice disinfestazione. Oggi andremo a vedere la differenza tra questi metodi e i materiali che vengono utilizzati.
La lotta adulticida, consiste in trattamenti contro zanzare o altri insetti parassitari del verde. Questi trattamenti, sono svolti con atomizzatori a norma, ad alta pressione con cannone, altrimenti a bassa pressione con lancia a mano. Viene prodotta una fine nebbiolina, prodotta dagli ugelli di irrorazione, che permetterà la sospensione arerea per la lotta contro zanzare. L’insetticida durerà per ore.
La lotta antilarvale, consiste in un trattamento svolto con immissione, nelle griglie e caditoie stradali di pastiglie, un regolatore di crescita, che inibirà lo sviluppo delle larve. Viene utilizzato lo stesso prodotto, anche se in forma liquida, per fossi e canali, irrorando, attraverso l’atomizzatore, nei punti di ristagno d’acqua.
Derattizzazione
Per il termine derattizzazione, viene intesa l’eliminazione, attraverso dei prodotti di varia formulazione, dei ratti, evitando quindi di spargere possibili epidemie. Vengono utilizzate delle trappole come esca, la quale rimarrà protetta senza il rischio che bambini o animali domestici la possano ingerire, nella quale sarà presente il Denatonium Benzoato, sostanza amaricante che permetterà di non colpire animali non bersaglio.
Disinfezione
Con il termine disinfezione, intendiamo l’eliminazione, allontanamento o inattivazione, di microrganismi come batteri, virus, funghi e altri ancora, per evitare che vengano infettate le persone, o che vengano contaminati merci o ambienti.
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