L'era del "fai da te"
Il segreto è fare
affidamento solo su se stessi
Non si tratta soltanto d’impiegare in modi diversi il proprio
tempo libero allo scopo di allontanare la noia, tutt’ al più di utilizzarlo al
meglio sfruttando le proprie capacità. “Fai da te” oggi significa essere in
grado di aggiustare la lavatrice o la lavastoviglie affidandosi unicamente alle
proprie possibilità. E’ risaputo che coltivare hobby da casa sia una
prerogativa dell’essere umano moderno e che questo tipo di attività venga già
considerata molto appagante da milioni di persone. Secondo tale ragionamento
dunque, risolvere un problema consapevolmente ma sopratutto allo scopo di
svagarsi, condurrebbe alla massima soddisfazione.
Il “fai da te” per le
vecchie generazioni
I nostri nonni non avrebbero avuto bisogno del “fai da te” se l’espressione all’epoca fosse già esistita. O
ancora meglio, abituati a far tutto sin da piccoli, non ne avrebbero proprio
colto il senso: a causa dell’assenza di tempo libero infatti, nè il bricolage,
nè il giardinaggio o qualsiasi altra attività annoverabile nella lista dei
classici hobby da casa, sarebbe potuta essere considerata uno svago reale.
Oggi tutto ciò che è
“extra” potrebbe essere considerato un passatempo
I tempi moderni impongono però altri standard, rendendo la
figura dello specialista quasi indispensabile in alcuni casi. Se non vi fossero
specifici addetti all’assistenza tecnica ad esempio (o elementi sostituibili
all’interno di ogni strumento elettronico componibile), saremmo costretti a
riparare autonomamente ogni cosa, dagli elettrodomestici alle lampadine, dall’
impianto elettrico alle tubature di casa. Ed e’ così che tutto “l’extra”, ossia
quel genere di mansioni che normalmente non ricadrebbero nel decalogo
quotidiano dell’impiegato medio, diventa un passatempo. Un diversivo allo
stress ed il tram tram di tutti i giorni, che però a differenza di questi
ultimi, avrà i suoi risvolti utili. Si pensi all’elettronica e simili. Nell’era
del progresso e dell’ hi-tech,
restare totalmente a digiuno del settore con il rischio di farsi facilmente
raggirare, non costituisce di certo una scelta lungimirante . Un appassionato
di elettronica tenderà invece ad approfondire la conoscenza degli strumenti a
lui sottoposti, divenendo sempre più in grado di muoversi autonomamente nel
campo e di scegliere quindi la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Ma quali sono i veri
hobby da casa annoverabili nel “Fai da te”?
Il “fai da te” può essere dunque considerato alla stregua di un
passatempo, nel momento in cui l’atto pratico comporti un qualche tipo di
divertimento o gratificazione personale. Volendo essere precisi dunque,
lettura, cucina, pittura e découpage, per quanto ritenuti da sempre hobby da
casa a tutti gli effetti, non dovrebbero essere inclusi nella categoria. “Fai
da te” è invece costruire un tavolino da salotto con il legno delle cassette
della frutta, creare un centrotavola con materiali riciclati, riparare
l’impianto idraulico o quello elettrico, ricavare capi d’abbigliamento nuovi da
tessuti usati grazie ad una meticolosa opera di taglio e cucito.
Tutti gli hobby da casa generalmente connessi al Fai da te,
richiedono una discreta manualità. In compenso occorreranno dosi ridotte di
creatività, trattandosi in prevalenza di procedimenti tecnici. L’universo
femminile può vantare una lunga tradizione legata al fai da te, in particolare
per quel che riguarda le prestazioni inerenti le faccende domestiche. Non
sarebbe dunque così avventato affermare che nell’era del fai da te la donna si
trovi già un passo avanti.
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