Quattro sensi importanti ma meno conosciuti



Quando si parla dei sensi si pensa ai 'cinque più famosi': vista, olfatto, tatto, gusto e udito, invece né esistono altri quattro non meno importanti di quelli appeni citati. Ognuno di loro è indispensabile per creare una connessione diretta con l'attività motoria del nostro corpo, inviandoci  delle utili informazioni nel corso della giornata. Capire le funzioni di base dei quattro sensi meno conosciuti è utile per la nostra esistenza di esseri umani. Ad esempio, molti terapisti insegnano ai pazienti colpiti da un ictus, la capacità di utilizzare 'i quattro sensi secondari'. 

1- Vestibular Sense 'Equilibrio': Il senso vestibolare ti da la capacità di essere equilibrato. I recettori di questo senso consentono all'individuo di capire in quale direzione il corpo si sta muovendo in relazione alla forza di gravità. I recettori del senso vestibolare si trovano all'interno dell'orecchio. Quando si muove la famosa pietrolina, ecco perché si soffre di ' vertigine e disturbi dell'equilibrio'.


2 - Propriocezione  - È la capacità di riconoscere e percepire la posizione del nostro corpo nello spazio. Anche quando chiudete gli occhi avete la sensazione di dove siete posizionati. Per qualche minuto sarà ancora possibile afferrare un oggetto ad occhi chiusi. Non solo il cervello e la vista, il nostro corpo ha dei ricettori tramite i muscoli e la pelle per raccogliere delle utili informazioni. Probabilmente nelle persone non vedenti la propriocezione è un senso molto sviluppato. Sir Charles Bell definì la propriocezione come il 'sesto senso'.


3 - Recepire il calore e la temperatura: Il corpo ha dei ricettori che ci indicano a percepire diversamente il caldo dal freddo. Questa attività è regolata dalla nostra pelle, ma ci sono anche dei sensori all'interno dell'organismo dediti a raccogliere informazioni che riguardano la temperatura del nostro corpo e quella esterna. Alcune persone dopo essere state colpite da un fulmine perdono la sensazione di avere freddo.


4 - Percezione del dolore: In base a uno studio fatto presso la Wake Forest University School of Medicine di Winston Salem, si è evidenziato che quando il nostro cervello si aspetta 'uno stimolo meno doloroso' rispetto alla realtà, il corpo umano può percepire fino al 28% in meno del dolore previsto. Un effetto che si otterrebbe con una dose di morfina. Esistono tre differenti percezione del dolore:

  • meccanico correlato da qualsiasi dolore fisico;
  • dolore della temperatura che avverte il passaggio dal caldo al freddo;
  • recettori chimici attivati dal nostro organismo, per esempio l'infiammazione di un muscolo, un torcicollo, cervicale, nevralgia, mal di denti, eccetera.
Infine, esiste una rara malattia genetica 'insensibilità congenita al dolore', 


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