I 5 personaggi mitologici più terrificanti del Natale
I 5 personaggi mitologici più terrificanti del Natale
1- Belsickel - Figura mitologica che arriva dalla Germania, precisamente dalla regione del Palatinato ed è legato al mito di San Nicola. Belsickel è presente anche nelle comunità olandese della Pennsylvania.
Questro strano personaggio è connesso come altri aiutanti di San Nicola nel folklore dell'Europa di lingua tedesca, nello specifico con la figura mitologica di Knecht Ruprecht, un servitore di San Nicola. A differenza di altre figure, Belsnickel è un solitario, e visita da solo le famiglie. Il suo carattere comporta sia aspetti minacciosi che benigni.
Veste in maniera abbastanza povera: una pelliccia e una maschera con una lingua di fuori. Indossa abiti strappati, logori e sporchi e porta in mano una frustra con cui picchiare i bambini cattivi, ma anche tasche piene di torte, caramelle e noci per i bambini buoni. Fa visita alle famiglie 1 - 2 settimane prima della Vigilia di Natale. Bussava alla porta o alla finestra con il suo bastone e spesso i bambini dovevano rispondere a una domanda per lui o cantare qualche canzone. In cambio lanciava caramelle sul pavimento.
2 - Krampus - Ci sarebbe molto da dire sui Krampus. In generale questo diabolico personaggio è di origine germanica, (conosciuti anche come David il Conte) e accompagnano San Nicolò, segnatamente nella notte tra il 5 e 6 dicembre. Questa tradizione nasce circa 500 anni fa e tuttora vengono celebrate festeggiate in Slovenia, Croazia, Austria, Italia (Trentino-Alto Adige e Friuli).
Ma chi sono i Krampus? rappresentano
degli uomini - caproni con facce coperte da maschere diaboliche e
spaventose. In lingua bavarese la parola Krampus vuol dire: morto, putrefatto, oppure in lingua tedesco significa ''artiglio''.
Si narra che questa bestiale figura nacque intorno al basso medioevo durante i periodi di carestia in cui giovani dei villaggi di montagna si travestivano utilizzando pellicce e corna di animali per derubare le persone. Dopo un po di tempo i giovani notarono che all'interno del gruppo c'era un impostore: era il diavolo in persona riconoscibile solo grazie alle zampe a forma di zoccolo di capra.
Si aggirano per i viottoli dei paesi di montagna alla ricerca dei bambini "cattivi". Le loro maschere diaboliche incutono timore. Vestiti di abiti sporchi, provocano rumori molesti con i loro corni e campanacci. In Sardegna esistono delle figure simile chiamate: I Sos Boes (buoi) e Sos Merdules (padroni dei buoi), e altre ancora. Maschera tipiche del carnevale dell'isola, che in genere inizia il 16 gennaio.
3 - Knecht Repruchet - Altro losco personaggio che arriva dalla Germania segnatamente tra la notte del 5 - 6 dicembre. Apparso a fine 1660, la chiesa cattolica lo condannò come incarnazione del demonio stesso. La figura viene descritta come un monaco con lungo mantello sudicio e barba lunga e sporca.
4 - Gryla - Grýla è una figura gigantessa che vive nelle montagne dell'Islanda. Durante il periodo natalizio scende dalle valli a caccia di provviste invernali. Il suo piatto preferito è lo stufato con carne di bambino. La figura è davvero orribile: occhi blu ghiaccio, corna di capra sulla testa, orecchie a punta, barba lunga e incolta.
5 - Père Fouettard o Père Fouchette - È un personaggio mitologico del folklore natalizio francese che arriva nei villaggi transalpini il 6 dicembre come aiutante di San Nicola, ma al contrario del santo minaccia con una frusta i bambini cattivi. Père Fouettard viene raffigurato con una lunga barba grigia e incolta.
Come dicevo all'inizio dell'articolo tutte e cinque i personaggi sono accomunati da una data precisa il 6 dicembre e rappresentano l'alter-ego "cattivo" e "oscuro" di San Nicola portatore di doni.
Commenti
Posta un commento