5 posti in cui è proibito morire



Sembra davvero bizzarro, eppure ci sono alcuni posti nel mondo in cui è proibito morire, il motivo principale è quasi sempre per la mancanza di spazio e concessioni per un nuovo cimitero. Da nord a sud ecco la lista dei

5 POSTI IN CUI E' PROIBITO MORIRE

1) Longyearbyen, isole Svalbard (Norvegia): A Longyearbyen, il paese più popoloso delle isole Svalbard, da circa 70 anni è vietato tirare le cuoia. Il veto è stato voluto per la bassissima temperatura tipica della località, che impedisce una rapida decomposizione dei cadaveri. Tra il 1917-20 durante una terribile epidemia, le autorità del luogo dopo 13 anni si accorsero che i corpi delle vittime rimasero pressoché intatti e che il vecchio virus, forse non era stato debellato. Ragion per cui si decise di chiudere definitivamente il vecchio cimitero.

2) Sarpourenx (Francia): Anche a Sarpourenx, un pittoresco villaggio nel sud della Francia è vietato morire. L'ordinanza è arrivata dal sindaco nel 2008, dopo che un tribunale francese non gli ha dato il permesso di ampliare il cimitero esistente.

3) Isola di Itsukushima/Miyajima (Giappone): Itsukushima è un'isola giapponese nella quale ci abitano meno di 1800 abitanti. Da più di 150 anni è vietato nascere e morire, poiché secondo la religione shintoista si tratta infatti di un'isola sacra. Le persone anziane e malati devono lasciare l'isola prima del loro ultimo viaggio.

4) Biritiba Mirim (Brasile): Biritiba Mirim è un paese di coltivatori nella periferia di San Paolo, per non rovinare la particolare composizione dei terreni locali, dal 2005 è vietato morire.

5) Lanjarón (Spagna): È proibito morire anche a Lanjarón, un paesino dell'Andalusia di 4 mila anime. L'ordinanza è stata emessa dal sindaco nel 1999, che dopo numerose richieste di realizzare un nuovo cimitero (sempre rifiutate), è arrivato a questa decisione, secondo lui inevitabile.

Commenti

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