Gli Aztechi hanno inventato i Popcorn

 

Suonerà strano eppure i popcorn hanno costituito un pezzo importante per l'impero azteco. Le prime tracce si perdono già a partire dalle civiltà pre-colombiane. Fu proprio suddetta civiltà a scoprire l'utilità di questo tipo di mais. Una storia datata almeno 5000 a.c, alcuni sostengo addirittura 9000 avanti Cristo, in quella regione che oggi chiamiamo comunemente come Messico.

Aztechi e il connubio con il popcorn

Furono proprio i primi aztechi a iniziare coltivare i popcorn, che veniva chiamato zea mays, in grado di aprirsi e scoppiare. Oltre a essere mangiati, i popcorn venivano utilizzati come ornamento dalla donne per i capelli, ghirlande e collane. Nel Vecchio Continente arrivò qualche migliaio di anni più tardi, dopo la scoperta dell'America. Secondo il condottiero spagnolo HernanCortes, le popolazioni azteche “spargevano semi di grano arrostito, chiamato momocthitl, una specie di grano che scoppia quando riarsa e rivela il suo contenuto mostrandosi come un fiore molto bianco”. A partire dal 1600, il popcorn assunse sempre più importanza nelle tavole degli europei, al punto che uno storico indiano di nome Quadequina omaggiò i coloni inglesi di Plymouth con una busta piena di popcorn. Gli inglesi lo apprezzarono da subito inserendolo sempre più spesso nelle colazioni insieme al latte.

I Popcorn fino ai nostri giorni

Nei secoli più vicini ai giorni nostri, i popcorn diventarono una moda da sgranocchiare al cinema o in giro con gli amici. Nel 1893, l'inventore Charles Cretors presentò alla Fiera di Chicago una macchina a vapore per la preparazione e la tostatura del mais. Trent'anni più tardi, si passò a una macchina alimentata da corrente elettrica, per poi arrivare al forno a microonde. Ora sono numerose le varianti assieme al popcorn, una delle più apprezzate è quella al caramello. 

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