Sant'Efisio 2020: Emozione e Malinconia Indescrivibile



Oggi lascio da parte i miei articoli sulla crescita personale perché ho bisogno di lasciar cadere tutte quelle emozioni provate dopo aver assistito (come quasi tutti) alla 364 esima edizione di Sant'Efisio alla TV. Purtroppo, per l'emergenza sanitaria abbiamo dovuto vedere a malincuore la statua del Santo essere portata da un pick up della Croce Rossa, con attorno un silenzio irreale per le vie semi deserte di una Cagliari taciturna. Un clima surreale come a ricordare quell'edizione del 1943, quando il capoluogo della Sardegna fu martoriato dalle bombe degli aerei americani. Ma è nella giornata di oggi domenica 3 maggio 2020 che a livello emotivo ha toccato ancor di più tutti i fedeli. Difficile non aver lasciato cadere neanche una lacrima, nel vedere il nostro santo in perfetta solitudine essere scortato dalle Forze dell'Ordine. All'ingresso dei paesi quelle rose nel manto stradale, come nel cercare di alleviare almeno in parte una indescrivibile  malinconia. 

Ma è dietro uno schermo di una TV che abbiamo potuto percepire la devozione che i sardi hanno per Sant'Efisio. Un'edizione specchio di questo tempo che da quasi tre mesi ci portiamo addosso: la solitudine è d'obbligo per paura di nuovi contagi. Ma siamo esseri umani è nessuno mai potrà uccidere le nostre passioni, le emozioni nate dal cuore e da un'anima che ha abbracciato nella giornata di oggi Sant'Efisio. Perché in fondo la lontananza mai potrà allontanarci da un cuore innamorato. Tutto avviene per una ragione, così anche questa edizione malinconica di Sant'Efisio. Spero che quando potremo tornare alla normalità, molte persone apprezzino nel vedere un tramonto, che il primo abbraccio dato sia un turbine di emozioni, mai più un gesto scontato come 3 mesi fa. Sant'Efisio morì martire non invano, il suo sacrificio anche a distanza di millenni deve insegnarci quanto essere uomini liberi è il dono più grande che la vita possa averci fatto. Poi alle 13:30, il presidente dell'arciconfraternita, di fronte ai pochi rappresentanti delle istituzioni annuncia con tono emozionato che il voto è stato sciolto. Attrus Annus Mellus!

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