Le 4 Email Scam da Cestinare Immediatamente
1) La truffa nigeriana nota anche come 419 - A chi non è mai capitato di ricevere una email scam scritta da un membro di una famiglia nigeriana? Il testo della lettera è pressoché sempre uguale: una sconosciuta ha eredito una ingente somma dai suoi parenti, ma per varie vicissitudini non può trasferire i milioni di dollari nel suo conto. Ecco che allora inizia il proselitismo implorando il destinatario di inviargli un paio di centinaia di euro per acconsentire le pratiche del trasferimento della sua eredità, che verranno suddivise con il suo benefattore equamente. Tutto vero non pensate?
2- Hai vinto alla lotteria - C'è sempre la prima volta per tutti anche quella di non sapere di aver vinto a una fantomatica lotteria ed essere diventato milionario. Questa è sicuramente una delle prime e-mail scam inviate agli inizi del 2000. Nella lettera, ci informano che abbiamo vinto 10 milioni di euro, si congratulano con noi ripetutamente. Prima però c'è una piccola pratica da fare: se vuoi diventare milionario, devi ricordarti di trasferire a un numero bancario che ti verrà recapitato, 3000 euro per poter percepire la vincita!
3- Phishing emails e pagine web fasulle - Una delle truffe più diffuse che con il passare degli anni continua a mietere le sue vittime: di solito all'interno dell'email, vi è un link che richiede i nostri dati e quelli della propria banca, meglio ancora se il conto di Paypal o di eBay. Ma non è finita, nella loro lettera ci verrà chiesto di cambiare password perché è sotto attacco di hacker. Come si dice dalla padella alla brace!
4 - Prodotti in vendita - Il male intenzionato risponde a un nostro annuncio di un oggetto messo in vendita, all'interno di qualche piattaforma tipo Subito. Il prodotto di solito ha un prezzo abbastanza ingente appartenente a oggetti del tipo: macchine, barche e altro. Dopo essersi guadagnato la fiducia dell'acquirente, il truffatore inizierà a muoversi tramite queste 4 fasi:
- Il truffatore invia un'altra e-mail al venditore promettendo di inviare una generosa offerta, in cambio di impegnarsi a non accettare altre proposte da nessun'altro.
- Lo scammer invia un assegno per l'oggetto, con una somma superiore all'importo pattuito.
- Il truffatore inventerà una scusa chiedendo che gli venga redarguita la differenza del prezzo pattuito tramite il proprio conto bancario. Ad esempio informa il venditore che quei soldi occorrono per pagare un agente, o per i coprire i costi di spedizione.
- Il venditore allora trasferisce la somma in eccesso.
Solo dopo questi 4 step, il truffato si accorge che la banca ha rigettato l'assegno, poiché il conto è fasullo; ma ancora peggio vedrà del denaro mancante dal proprio proprio conto bancario. Ovviamente l'oggetto non è stato venduto, ci saranno poche possibilità di recuperare il denaro inviato mediante procedura elettronica.
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