Lavoro su Internet: Esperienza Personale



 Anche nel 2020 una delle keyword più ricercate è lavorare su internet o come fare soldi online. Una ricerca del tutto normale ma che vorrei ancora una volta soffermarmi su un aspetto fondamentale che in prima persona ho sperimentato. Ho aperto il mio blog nel lontano ormai 2011, inizialmente era un spazio dove mi piaceva condividere i miei pensieri e pubblicizzare la mia musica. Non avevo la concezione di cosa effettivamente scrivere, tanto che quando mi fu attivato l'account di Adsense iniziai a scrivere persino di gossip per acchiappare visitatori e di conseguenza click, ma che mi fece perdere i mie primi follower molti attivi nei commenti quando proponevo temi e pensieri personali.

Non per altro ero a perfetta conoscenza che a me del gossip non me ne fregava niente, così per non snaturare ancora di più il mio blog decisi di aprire un altro che trattava notizie calde e foto di donne mezzo svestite. I guadagni arrivavano ma la passione in quello che stavo facendo neanche l'ombra. Due anni fa ho deciso di eliminare quel blog, devo dire non me ne sono pentito pur a discapito di qualche decina di euro alla settimana. Ma la mia confusione a misto voglia di notizie di facile appiglio continuava ad attrarmi ancora pure nel mio blog personale. 

Dopo circa due anni di blog decisi di scrivere post composti da liste: i 10 Castelli più infestati d'Europa, oppure le 10 Canzoni più allegre di sempre, il quale mi generò quasi 70 mila visite. Ma per quanto gli argomenti potevano sembrare interessanti, ancora una volta spaziavo da un argomento all'altro. Il mio era solo il Blog di Luke Scintu e non Listverse o Ranker, portali con milioni di visite al mese, dove potevano trattare qualunque cosa, sempre però a forma di lista. Purtroppo non sono mai riuscito a specializzarmi in una nicchia perché erano troppi gli argomenti che mi piacevano: Natale, feste correlate tipo Pasqua e Halloween, recensioni film e musica. 

Perciò a distanza di anni non devo neanche più lamentarmi se questo mio spazio non ha quasi mai occupato una fetta importante online. Bisogna rendersi conto che una persona se legge un post sul Natale poco sarà interessata il giorno dopo a tornare a leggere un articolo su i 10 Killer più efferati della storia. Come se non bastasse, a inizio anno decisi di trattare solo argomenti sulla Crescita personale e fare blogging, ma proprio ieri ho capito che stava diventando una ennesima forzatura, lo era ancora di più scrivendo di aprire blog sulla finanza & Company.

Infine, quasi 2 mesi fa per ragioni personali ho dovuto cambiare il dominio passando da .org a .it. Il mio blog ha perso quasi tutta la sua indicizzazione, vi erano comunque argomenti dove i miei articoli comparivano primi su Google: differenze Pasqua australiana e inglese, le canzoni allegre più famose di sempre e altri post ancora. Ora sto cercando di riposizionare il blog ma non è semplice, inoltre ho fatto richiesta ad Adsense per riattivare i miei banner ma secondo loro devo prima risolvere dei problemi.

Morale della favola: se decidi di lavorare su Internet, nessuno te lo vieta ma fallo prima coltivando le tue passioni, fatti apprezzare per quello che effettivamente conosci, soprattutto non passare da un argomento all'altro.

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