Maria Mangrofa: la strega della Sardegna che si cibava di Fanciulli

 


 Si narra in un tempo passato in Sardegna che prima di nascere Orosei, ci fosse un piccolo villaggio di nome Riunas nel quale vivevano persone alte anche 5 metri. Quando l'uomo, quello simile a noi venne a conoscenza di questo luogo ancestrale, i giganti deciso di abbandonare il villaggio, alcuni si nascosero in grotte impervie e mai più videro la luce. Assieme a loro viveva una donna Maria Mangrofa, protagonista di avvincenti storie che riguardano le leggende sulla Sardegna.

Vi è anche un'altra versione che si discosta un po da quella appena narrata: i giganti non erano nient'altro che i costruttori di nuraghi con le loro mogli gigantesse. Alcuni asseriscono che avessero un aspetto orribile, per questo esiliati volutamente da altre persone. Nel momento che i giusti (si fa per dire) tornarono, gli uccisero, altri, come Maria Mangrofa, vollero non allontanarsi non troppo dal loro villaggio. La donna trovò riparo presso una piccola collina, Santa Lucia, all'interno di un Nuraghe semidiroccato, diventando la sua dimora.

 Maria era una donna bellissima: alta, capelli lunghi e biondi, ma per proteggersi dagli uomini aveva il potere di trasformarsi in donna bruttissima o come un animale, praticamente una strega. Quando dovette fuggire portò con se le sue ricchezze: splendidi filati, monete d'oro e un telaio tutto d'oro.

Col passare degli anni a causa della sua posizione sempre curva all'interno della grotta, Maria sviluppò la gobba, è a causa delle impervie condizioni dove alloggiava, divenne di un aspetto orribile. Inoltre in lei si celava un dolore immenso il mal d'amore, poiché il suo promesso sposo non fece mai ritorno.

Le persone raccontavano che all’interno della sua grotta si trovassero bauli colmi di preziosi oro. Probabilmente oggetti facenti parte del suo corredo di nozze. Si dice che alcuni temerari provarono a rubare quelle ricchezze.

Un giorno un contadino udì dei lamenti provenire dal quel mistico nuraghe, se pur conoscendo i racconti dei suo avi, decise di addentrarsi nella caverna scovando bauli colmi di tesori. La gioia però durò poco, Maria Mangrofa comparve di fronte all'uomo scortata da due leoni. 

 La strega disse che se l'uomo avesse rubato anche una sola moneta o svelato a qualcun altro il segreto sarebbe morto. Il contadino pur spaventato scappò prendendo alcune monete: l'indomani fu ritrovato il  corpo dilaniato nel suo terreno.

Oltre a essere una strega, molte fonti parlano di Maria Mangrofa ingorda di carne umana,in particolare di bambini. Si narra che un giorno catturò due fanciulli, uno riuscì a scappare assistendo al terribile finale del suo amico, e il bambino avvertì i compaesani.

Molti con forconi e bastoni andarono alla caccia delle strega, riuscendo a catturarla, ma malgrado tutti gli innumerevoli metodi per ucciderla non riuscirono nel loro intento. Ancora oggi alcuni asseriscono che Maria Mangrofa si nasconda non lontano dal paese.

La strega sarebbe una talentuosa tessitrice, per questo molto apprezzata. Una mattina di tanto tempo fa un bambino decise di andarla a trovare, ma non fece più ritorno a casa. Di queste storia la Sardegna è un scrigno incredibile. Leggende nate nella notte dei tempi, e che a noi piace credere sempre.


Commenti

Post popolari in questo blog

L’arte nel design: il design è arte.

I 10 bambini killers più famosi della storia

Auguri di Buon anno 2016 in francese e tedesco