Giornata internazionale della Donna: La vera Storia



Pochi giorni fa si è celebrata la Giornata Internazionale della donna, ricorrenza che cade l'8 marzo, vediamo alcune cose da sapere e come è nata questa data così importante!

Centotredici anni fa, esattamente nel 1909 negli Usa veniva celebrata per la prima volta. In altri paesi europei a partire dal 1911, nel nostro paese undici anni dopo nel 1922. Nel significato più comune è indicata semplicemente come Festa della Donna, anche se il termine più appropriato rimane Giornata internazionale della donna. 

STORIA

Nelle giornate del 18 al 24 agosto del 1907 si tenne a Stoccarda l'VII Congresso Internazionale Socialista, nel quale parteciparono autorità di spicc come Lenin, il francese Jean Juarès, August Ferdinand Bebel, politico tedesco. In quei giorni venne trattata la questione femminile riguardo sul diritto di voto per le donne. 

Il Congresso votò una risoluzione impegnandosi a lottare per l'introduzione del suffragio universale per le donne, senza però accordarsi con le femministe della borghesia.

Negli Usa, non tutti erano d'accordo di lasciare fuori le femministe borghesi. In particolare la socialista Corrinne Brown scrisse nella rivista The Socialist Woman, che nessuno poteva dettare il proprio volere con chi lavorava per l'indipendenza delle donne.

 Il 3 maggio 1908, una data fondamentale, la stessa Corinne Brown in una conferenza al Garrick Theater di Chicago invitò tutte le donne a partecipare, denominando quell'evento come ''Woman's Day''. Nel programma si parlava della discriminazione sessuali, del diritto del voto e dello sfruttamento delle operaie nei posti di lavoro!

Inizialmente l'Woman's Day non ebbe molto successo, ma il partito socialista a stelle e strisce decise di destinare all'ultima domenica di febbraio del 1909 per protestare sul diritto di voto a favore delle donne; considerata perciò di fatto come la prima e ufficiale giornata della donna.

 A Novembre dello stesso anno a New York, 20 mila operaie di una fabbrica di seta scesero per le strade della grande mela per scioperare. Gli scioperi durarono fino al al 15 febbraio 1910.

Sull'onda del movimento di oltreoceano, si ricorda la conferenza di Copenaghen del 1910 presieduta delle donne socialiste. Mentre negli Usa la festa della donna viene celebrata l'ultimo giorno di febbraio, in alcuni paesi europei: Germania, Austria, Danimarca e Svizzera, la giornata della donna si tenne per la prima volta il 19 marzo 1911.

A pochi mesi dalla prima guerra mondiale, In Germania, dopo la celebrazione del 1911, fu spostata per la prima volta domenica 8 marzo 1914. Con lo scoppio del primo conflitto mondiale la ricorrenza fu momentaneamente fermata.

L'8 marzo 1917 a San Pietroburgo migliaia di donne scesero nella strade dell'ex capitale della Russia per dire basta alla guerra. La sterile reazione dei cosacchi portò al crollo finale delle zarismo. Perciò l'8 marzo 1917, data che si indica come l'inizio della Rivoluzione Russa di Febbraio (23 febbraio secondo il calendario giuliano), fu una data adotta anche per la celebrazione Giornata internazionale della Donna

 La Confusione 

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la data dell'8 marzo venne connessa erroneamente alla morte per rogo di centinaia di operaie presso una inesistente fabbrica, confusione su un'altra tragedia accaduta a New York il 25 marzo 1911, nel famoso incendio della fabbrica Triangle, dove perirono 123 donne e 23 uomini. 

Infine, il simbolo della mimosa: l'8 marzo 1946 in Italia secondo un'idea di Teresa Noce, di Rita Montagnana e di Teresa Mattei, fu adottata la mimosa come simbolo della Giornata internazionale della donna. Perché la mimosa, perché fiore che nasce quasi alla fine dell'inverno e l'inizio della primavera, è come ogni donna malgrado tante avversità torna sempre a splendere!

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