Whipping Boy: Punito al Posto del Principe

 

In un tempo non troppo lontano, ma pur si parla di secoli fa, in molte parti dell'Europa, gli aristocratici e giovani principi erano considerati intoccabili, poiché si pensava protetti dal diritto divino. Infierire ai danni di un nobile, era una trasgressione, punibile anche con la stessa pena di morte.

Allora come si faceva a redarguire un bambino principe indisciplinato? La risposta era molto semplice, si sceglieva un altro bambino (in inglese Whipping boy), al quale veniva imposta la punizione corporale al posto del suo principe coetaneo.

Whipping boy: può essere tradotto come capro espiatorio, agnello sacrificale; in alternativa può significare un perdente perenne, vittima di bullismo di gruppo o qualcuno che viene ingiustamente accusato delle azioni degli altri. 

In antichità, nient'altro che un bambino o giovane ragazzo, di solito anche educato che subiva punizioni corporali, come frustrate o sculacciate per colpa di un'azione o atteggiamento sbagliato del giovane monarca. Il principe, costretto a guardare la punizione dello sfortunato ragazzo, lo avrebbe dissuaso a compiere ulteriori misfatti.

In epoca umanesimo - rinascimentale, nel trattato del 1516 "L'educazione di un principe cristiano", menziona l'inadeguatezza del castigo fisico dei principi, ma non menzionano la punizione per procura. Anzi essere fustigati per procura divina al posto di un principe, era considerato un privilegio esclusivo del sangue reale. Le famiglie di nobiltà ceto inferiore consegnavano i loro figli per essere puniti al posto del principe, con il fine di essere presi nelle grazie del re.

Si dice che il giovane Edoardo VI d'Inghilterra fosse sostituito dalle sue punizioni da un ragazzo di nome Barnaby FitzPatrick, figlio del primo barone di Ossory. Al ragazzo gli furono inferte diverse frustrate, soprattutto quando il principe utilizzava un linguaggio scorrile. Barnaby FitzPatrick poté quindi godere della più alta educazione alla corte reale diventando un nobile di spicco e il 2° barone dell'Alto Ossory.