Un Puntino: Una Canzone Capolavoro di Fabio Concato
L'ho già scritto varie volte Fabio Concato è il mio cantante preferito. Nel corso del tempo ho potuto ascoltare tutti i suoi lavori discografici, e andare alla scoperta di quelle canzoni ''meno conosciute '' al grande pubblico. Una di queste è Un Puntino, racchiusa nell'album Blu. Un lavoro discografico che ha alcune perle incredibili come: E A quanti amori; Ciao amore; Un puntino e altre ancora.
Ebbene, vorrei provare a descrivere e raccontarvi le mie sensazioni ogni volta che ascolto Un Puntino. Leggendo il testo, le parole mi sembrano molto connesse al singolo 051, scritto da Concato per sensibilizzare sulla ''violenza contro i bambini''. In Un puntino si percepisce un senso di libertà e desiderio di essere felice da parte di un bimbo che appena uscito da scuola aspetta suo padre per andare a fare una passeggiata, o ancor meglio andare al mare e rimanere assieme al genitore fin quando il sole non sparirà in quel mare così blu.
La potenza e grandiosità dei testi scritti da Fabio Concato è la capacità di riuscire all'ascoltatore (almeno a me da questa percezione) di portare alla luce dei ricordi lucidi, immaginando quasi di essere li al posto dei personaggi della canzone. Poi quel mare, spesso presente in molte canzoni dell'artista milanese. Probabilmente il mare è per Fabio quel senso di libertà e voglia di scoprire un blu immenso.
Tornando alla canzone, il mese che mi verrebbe da descrivere è senz'altro un pomeriggio già caldo di Maggio, dove nell'aria già si respira l'estate e la voglia di fare un bagno al mare. Concludendo posso dire che devo molto delle mie emozioni in musica a Fabio Concato. Nella mia piccola carriera di cantautore è fonte d'ispirazione; quanto avrei voluto scrivere una canzone come Un Puntino.
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