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L'Influenza Spagnola in Sardegna

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   Correva l'anno del Signore 1918, la Grande Guerra era al suo epilogo ma un'altra calamità iniziava ad abbattersi sul mondo intero, su l'Italia e la stessa Sardegna - la Peste Spagnola , comunemente chiamata l'Influenza Spagnola. Inizialmente si pensò ad una banale influenza, invece, presto, si diffuse a macchia d'olio contagiando quasi un miliardo di persone, provocando più di 50 milioni di morti in tutti il globo. In Italia si contarono 600 mila vittime, come la Prima Guerra mondiale Tra le Regioni più colpite come indice di popolazione e percentuale ci fu la Sardegna con 12 mila morti , in guerra i sardi falciati dalle bombe furono 13 mila.  Nei resoconti dei medici, le autopsie evidenziavano che le persone morivano soffocati dai loro stessi fluidi, emanati dai “polmoni rossi e gonfi, congestionati di sangue emorragico e ricoperti di una patina rosa e acquosa .La medicina poteva ben poco: i medici davano ai pazienti la tintura d’oppio canforato (analgesico)

Inquisizione nella Signoria della Mirandola: 10 Persone Arse Vive

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  Parliamo di nuovo di inquisizione, oggi racconteremo il processo e Caccia alle Streghe nella Signoria della Mirandola . Tale processo fu una vera è propria persecuzione che portò al rogo tra il 1522 e il 1525 10 persone: 7 uomini e 3 donne. A seguito di tali processi, l'umanista e scrittore Gianfrancesco Pico scrisse un libro denominato ''il Libro detto strega o delle illusioni del demonio'', considerata il primo vero trattato di demonologia pubblicato in lingua volgare, poi tradotto anche in altre lingue. Il manuale riprende i temi del famoso tratto in latino Malleus Maleficarum. La Caccia alle Streghe nella Signoria della Mirandola fu promossa da Girolamo Armellini da Faenza : Inquisitore di Parma e Reggio Emilia. Armellini stava facendo delle indagini in merito ad alcune voci che asserivano di persone viste impegnate in strani rituali notturni che si svolgevano nei contadi attraversati dal fiume Secchia. Tale pratiche scandalose, (secondo l'accusa) rim

La Vera ORIGINE e Significato ESOTERICO della PASQUA

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  Per il mondo cristiano la Pasqua è la ricorrenza liturgica più importante, ma come in altre feste, tale ricorrenza veniva celebrata dalle popolazioni pagane ancor prima dell'avvenuta di Cristo. Oltre tutto, questa festività è detta mobile, in quanto viene celebrata la prima domenica che segue la luna piena, subito dopo l'Equinozio di Primavera. Un altro elemento che ci indica come la chiesa troppo spesso ha volutamente preso spunto da altre tradizioni radicate nel tempo per farle poi a proprio piacimento. Non a caso in lingua inglese la parola Ester (Pasqua) deriva dal tedesco antico Ostara, che le popolazioni locali celebravano in concomitanza con l'Equinozio di Primavera. A sua volta, la parola Ostara prende il nome da quello della dea Eostre , dea della fertilità e del sole nascente. Tale festività prese sempre più diffusione anche in altre parti d'Europa connesso alle invasioni germaniche. Volendo scavare ancora più affondo, troviamo un ulteriore affinità con

Franz Schmidt: il Boia di Norimberga che Giustiziò 361 Persone

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  Come Mastro Titta anche Franz Schmidt : il boia di Norimberga annottava i nomi delle persone giustiziate su un diario personale, dove con incredibile meticolosità elencava le varie fasi del suo lavoro! Franz Schmidt esercitò il mestiere di esecutore (henker in tedesco) per ben 45 anni, dal 1573 al 1617, giustiziando 361 persone .  Le pene capitali potevano variare: taglio della testa con l'ascia; impiccagione; ruota o squartamento. Quello che è certo che fu il boia più prolifico della storia in Germania . Egli potrebbe essere stato (le date coincidono alla perfezione), il boia materiale del fatidico serial killer tedesco dell'epoca Peter Nirsch , del quale vi è un video pubblicato su You Tube  - autore di 520 vittime accertate.  La storia di Schmidt non si differenzia molto con quella di Charles-Henri Sanson , il boia più famoso di Francia. Infatti anche Franz prese il posto del padre nel ruolo di esecutore. Sappiamo che il genitore fu costretto a diventare boia, dopo ave

Le Ultime Angoscianti Ore della Regina Maria Antonietta

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  È abbastanza immaginabile il senso di angoscia e sgomento che celasse nella mente di un condannato nelle ultime ore prima di salire al patibolo. Una delle figure più illustri della storia che trovò la morte per pena capitale è la Regina Maria Antonietta. Questa è storia: nei giorni che successero alla sua esecuzione furono ore atroci e terribili. Imprigionata come la più misera degli esseri , fu accusata di incesto e i suoi capelli diventarono bianchi durante la notte per la disperazione. La giovane domestica della regina Rosalie Lamorliére ha lasciato delle testimonianze e un prezioso memoriale inerente alle ultime ore trascorse dalla regina alla Conciergerie, prima di lasciare la testa sotto la ghigliottina. Dal punto di vista storico ci sono degli elementi determinanti, poiché racconta la condizione psicologica di Maria Antonietta in quelle ore. La mattina del 16 Ottobre 1793, giorno dell’esecuzione della regina , la domestica si recò nella cella di Maria Antonietta domandand

La tragica Morte di Maria Teresa Luisa di Savoia-Carignano

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  La tragica morte della principessa Maria Teresa Luisa di Savoia-Carignano mi ricorda per alcune sfaccettature, la fine brutale di Giuseppe Prina.  Maria Teresa Luisa di Savoia-Carignano, nacque a Torino l'8 settembre del 1749. A Palazzo Carignano è un giorno di festa: ella è la quarta figlia di Luigi Vittorio di Savoia-Carignano e di Cristina Enrichetta d'Assia-Rotenburg. Si narra che il giorno della sua nascita, la mamma doveva prendere parte a una festa popolare presso la basilica di Superga; ma costretta a rinunciare perché iniziarono le doglie. Maria Teresa ha un'infanzia tranquilla: trascorre le sue giornate con le balie nel bellissimo Palazzo Barocco Carignano .  Il mattino dell’8 gennaio 1767 la sua vita cambierà per sempre: la principessa viene promessa in sposa al principe di Lambelle, che nelle veci del l barone de Choiseul-Beaupré, nello studio del Re di Sardegna, porta con sé una missiva di Sua Maestà Luigi XV.  Maria Teresa è ancora 17 enne, non è felic

Giuseppe Perbollo, l'Ultimo Boia di Cagliari: Due Giorni Prima di Morire

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Già in altre circostanze abbiamo elencato e parlato di persone perseguitate e giustiziate dalla Santa Inquisizione . Oggi però da alcuni racconti trovati, in particolare dal sito: comunediCagliari.news.it , vorrei indicarvi le ultime 48 ore prima di morire di Giuseppe Perbollo, l'ultimo Boia del capoluogo sardo.  Ore di inquietudine che probabilmente hanno vissuto anche altri boia prima di esalare l'ultimo respiro. Ma torniamo al nostro protagonista: La notte prima di morire Giuseppe Perbollo, l 'esecutore di morte della città di Cagliari , conobbe di persone la paura, quello sgomento che decine di volte ''i suoi clienti'', come li chiamava il boia, aveva visto negli occhi dei condannati a morte. Moribondo sul quel letto dell'Ospedale cittadino, il boia allo scoccare delle 3 di notte incontrò ancora i suoi condannati a morte. Quelle persone destinate al patibolo, sito presso la croce giurisdizionale del quartiere di Sant'Avendrace. Al boia fu subi