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Decimazione Grande Guerra: Disertori e Innocenti Italiani

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  Ieri ho visto un film ''Uomini Contro'', di Francesco Rosi, il film è ispirato al romanzo di Emilio Lussu 'Un anno sull'Altopiano'' sulla Prima Guerra Mondiale. Il regista attraverso la pellicola denuncia l'impreparazione e l'insolenza di alcuni comandi dell'esercito italiani, che mandavano migliaia di soldati a morte certa in assalti insensati. Inoltre, il film mette in risalto   l e fucilazioni sommarie nei reparti italiani,   conosciute meglio come Decimazione della Grande Guerra.  Il 24 maggio 1915 Luigi Cadorna stabiliva, nella sua Circolare n.1 che: "Il Comando Supremo vuole che in ogni contingenza di luogo e di tempo regni sovrana in tutto l''esercito una ferrea disciplina". Per mantenerla "si prevenga con oculatezza e si reprima con inflessibile rigore". Il 28 settembre dello stesso anno, con la Circolare n° 3525, al terzo punto era riportato che "...il superiore ha il sacro diritto e dovere di pass

Massimiliano Kolbe: Sorridere Sempre

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   "Solo l'amore crea"  Massimiliano Maria Kolbe. Per la Giornata della Memoria ho deciso di parlare di un francescano polacco Massimiliano Kolbe, che si offrì di morire al posto di un'altra persona. Nato con il nome di Raimondo  (Rajmund), Padre Massimiliano Kolbe, il suo vero nome Raimondo,  nacque l' 8 gennaio 1894 i una cittadina della Polonia  Zduńska Wola. Nel 1982 è stato proclamato santo da Giovanni Paolo II  Il padre Julius Kolbe di origini tedesche era un sarto, la madre  Maria Dąbrowska faceva la levatrice. A 12 anni nel 1906, la sua vita cambierà per sempre: racconterà della visione della Madonna in tenera età. Quattro più tardi decide di entrare in convento presso  l' Ordine dei Frati Minori Conventuali , cambiando il suo nome in Massimiliano. Un anno più tardi si trasferisce a Cracovia e poi a Roma per studiare filosofia e teologia. Oltre alla teologia, il giovane Massimiliano si interessa di matematica, e altri discipline quali chimica e fisica

Pensieri per il 2022 e per Lei

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L'amore è il nuovo anno Andrò dritto al cuore senza nessuna prefazione o introduzione, lascerò cadere i miei pensieri liberi da ogni compromesso, liberi e sereni per un fantastico 2022 , pensieri dolci dedicati a colei. Sei quella luce che mi conduce all'anno nuovo; Ogni cosa ha un'essenza, ogni cosa ha un profumo, il tuo è quello più intenso che mi porta a continuare a vivere; La luce dei tuoi occhi è l'avvenire per me, è il nuovo anno che lieto mi accoglie; Amore è l'unico sentimento che la mia anima prova per la tua stessa anima; Il 2019 è alla porte, l'antro del mio cuore da tempo ti accoglie illimitatamente; Non vedi che il sereno chiede amore, non vedi che il desiderio respira amore. È io in silenzio guardo l'orizzonte per attendere ancora di accarezzare il tuo viso; Come per magia anche l'ultimo tramonto dell'anno lascerà spazio all'alba del giorno nuovo. È come per incanto, il mio amore per te vive nella memoria

Li Ching Yuen: L'uomo che ha vissuto 256 anni

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  Arrivare a 90 anni è davvero un successo, festeggiare il secolo di vita è un traguardo incredibile, ma toccare gli oltre 200 anni, anzi i 256 come Li Ching Yuen sembra fantascienza! L'uomo nato in Cina precisamente nel 1677 a Qijiang Xian, nella provincia di Sichuan , morto sicuramente il 6 maggio del 1933 per cause naturali. Ciò che desta stupore che ci sono dei documenti in merito all' età anagrafica di Li Ching Yuen . Nei documenti imperiali è scritto di come ogni 50 anni veniva augurato il suo compleanno   da parte di un imperatore dell' impero cinese. Nel 1827 fu la volta dell'imperatore Daoguang fare gli auguri a Li Ching Yuen per il suo 150 esimo compleanno Una vita intera dedicata alla spiritualità, in particolare di Qi Gong : disciplina che comprende pratiche e esercizi annessi alla medicina tradizionale cinese e alle arti marziali , arti marziali anche come concentrazione della mente, meditazione e tutto ciò connesso ai particolari movimenti di esercizi

Frasi di Natale da scrivere e da dire

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Ed eccoci arrivati anche quest'anno al Natale, mancano davvero poche ore al tradizionale cenone e a quella notte magica che per quale arcano mistero si differenzia da tutte altre. Anche per Natale 2021 sono immancabili l e frasi che vorrei suggerire e da dedicare o dire a voce ai vostri cari. Vi auguro un sereno Natale con salute! Buon Natale per il tuo partner   La prima persona alla quale volete dedicare gli auguri di un Buon Natale sarà sicuramente il vostro partner. Che cosa scrivere?  Tu sei come la Stella Cometa che illumina la mia strada! Ti amo perché sei il mio Natale migliore; Natale è amore, io l'ho trovato da quando ti ho incontrata; Questa notte respiro un'atmosfera magica, respiro il tuo amore; Auguri amore per un magico Natale. Buon Natale alla tua mamma Sono fortunato perché sei mia mamma. Buon Natale; Che questa santa notte possa regalarti tutto ciò che desideri; Buon Natale mamma, non mi importa se ho 10 o 40 anni, il mio amore per t

I 5 personaggi mitologici più terrificanti del Natale

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Chi l'ha detto che a Natale esistano solamente dei personaggi buoni come: Babbo Natale, la Befana o i Re Magi; la storia ci racconta che durante il periodo natalizio in Europa (specialmente quella del nord) sono nati nel corso dei secoli delle figure e leggende veramente terrificanti. Leggendo il post potrete notare che ognuno è accomunato da una data precisa, ma non si tratta propriamente della Vigilia o del 25 dicembre. I 5 personaggi mitologici più terrificanti del Natale 1- Belsickel   -  Figura mitologica che arriva dalla Germania, precisamente dalla regione del Palatinato ed è legato al mito di San Nicola. Belsickel è presente anche nelle comunità olandese della Pennsylvania. Questro strano personaggio è connesso come altri aiutanti di San Nicola nel folklore dell'Europa di lingua tedesca, nello specifico con la figura mitologica di Knecht Ruprecht, un servitore di San Nicola. A differenza di altre figure, Belsnickel è un solitario, e visita da solo le

Maria Mangrofa: la strega della Sardegna che si cibava di Fanciulli

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   Si narra in un tempo passato in Sardegna che prima di nascere Orosei, ci fosse un piccolo villaggio di nome Riunas nel quale vivevano persone alte anche 5 metri. Quando l'uomo, quello simile a noi venne a conoscenza di questo luogo ancestrale, i giganti deciso di abbandonare il villaggio, alcuni si nascosero in grotte impervie e mai più videro la luce. Assieme a loro viveva una donna Maria Mangrofa, protagonista di avvincenti storie che riguardano le leggende sulla Sardegna. Vi è anche un'altra versione che si discosta un po da quella appena narrata : i giganti non erano nient'altro che i costruttori di nuraghi con le loro mogli gigantesse. Alcuni asseriscono che avessero un aspetto orribile, per questo esiliati volutamente da altre persone. Nel momento che i giusti (si fa per dire) tornarono, gli uccisero, altri, come Maria Mangrofa, vollero non allontanarsi non troppo dal loro villaggio. La donna trovò riparo presso una piccola collina, Santa Lucia , all'in